questione parcheggi

Protesta dei docenti: "Nessun parcheggio vicino alla scuola, intervenire subito"

Insieme agli insegnanti, hanno protestato il dirigente scolastico, i consiglieri leghisti e VIlla (M5S). La replica di Bottero: "I posti ci sono".

Protesta dei docenti: "Nessun parcheggio vicino alla scuola, intervenire subito"
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Protesta dei docenti: "Nessun parcheggio vicino alla scuola, intervenire subito".

Protesta dei docenti: "Nessun parcheggio vicino alla scuola, intervenire subito

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Cartelloni fuori dai cancelli e una protesta pacifica ma sentita, condivisa tra insegnanti e genitori, a cui anche il dirigente scolastico Vittorio Ciocca ha espresso solidarietà e vicinanza, condividendo la “richiesta di un intervento urgente da parte dell’Amministrazione”.

Le parole della protesta

Si parla dei parcheggi in zona Boschetto, anzi, “dell’assenza. Non è possibile che noi docenti dobbiamo arrivare a scuola un’ora prima per cercare posto. Abbiamo chiesto al dirigente di poter posteggiare dentro l’istituto, ma questo toglie spazio prezioso alle attività all’aperto dei bambini. Non è giusto”, spiegano gli insegnanti. “Più spazio ai bambini, gli insegnanti non sono lavoratori di serie B”, hanno scritto sui manifesti appesi fuori dall’infanzia e dalla primaria. Dalla parte dei docenti e dei genitori, anche i consiglieri della Lega Giorgio Ghilardi e Cristina Cavagna che, insieme a Zina Villa del Movimento Cinque Stelle, hanno manifestato al fianco degli insegnanti.

Protesta docenti parcheggio scuola

“La questione è nota – spiega Villa, che ha presentato anche un’interrogazione –. Davanti alle scuole del Boschetto ci sono diversi ampi parcheggi, uno di questi, veniva utilizzato dagli utenti del complesso scolastico,  dai genitori che  in alcune ore del giorno accompagnano i bambini a scuola,  dai residenti oltre che, naturalmente, dai dipendenti di una ditta collocata di fronte.

Le cose da tempo però sono cambiate da quando questi parcheggi vengono completamente  occupati, fin dalle primissime ore del mattino, dai dipendenti di una grossa azienda ubicata nel quartiere, la quale non consente più ai suoi dipendenti di parcheggiare all’interno. I parcheggi in questione sono pubblici, quindi dovrebbero essere nella disponibilità di tutti. Nei fatti però i dipendenti dell’azienda li occupano per tutta la giornata lavorativa, utilizzandoli come una loro pertinenza. Questo comporta  nella zona, parecchi disagi, sia di viabilità che di inquinamento. Il sindaco si è mostrato sordo alle difficoltà e non ha prospettato soluzioni”.

Il sindaco Bottero: ecco il percorso che abbiamo studiato per cercare di ridurre il disturbo ai residenti

Ma il sindaco Fabio Bottero replica: “Negli ultimi anni l'azienda ha avuto un incremento del 50%, all'interno ci sono 200 lavoratori: questo è molto positivo per il nostro territorio e per lo sviluppo del lavoro. Siamo in contatto con l'azienda affinché vengano rispettate le regole indicate: il percorso dalla Vigevanese prevede l'entrata in via Kennedy, da lì in via Boccaccio per arrivare al sito; in uscita i mezzi svoltano a sinistra in via Boccaccio, percorrono via Petrella e prendono il controviale fino al semaforo della Vigevanese all'altezza di via Kennedy. Questo è il percorso che abbiamo studiato per cercare di ridurre il disturbo ai residenti.

"Capisco il disagio degli insegnanti ma anche i dipendenti dell'azienda vicina sono lavoratori"

L'azienda non prevede ulteriori espansioni, non avremmo nemmeno gli spazi. L'azienda ha parcheggi interni, ma non possono contenere tutte le auto dei dipendenti. Capisco il disagio degli insegnanti, ma anche i dipendenti dell'azienda vicina sono lavoratori. Gli insegnanti rivestono certamente un ruolo importante per la nostra società ma sono certo che, anche nel caso non trovassero posto in quel parcheggio, potranno trovarlo nelle vicinanze sempre nel quartiere perché altri posti auto ci sono. Credo che la crescita occupazionale sia molto positiva per l'intera comunità”.

 

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