Porte di Milano: si discute del destino del centro commerciale in Regione
Il prossimo giovedì 27 marzo in Regione Lombardia saranno sentite tutte le parti coinvolte, Da parte dell’amministrazione resta la disponibilità a farsi parte intermedia per questa fase della trattativa

In Regione Lombardia si parla della crisi del Centro Commerciale “Le Porte di Milano” di Cesano Boscone: grazie al lavoro congiunto del Consigliere Simone Negri (Pd) e della Consigliera Chiara Valcepina (FdI) il prossimo giovedì 27 marzo saranno sentite tutte le parti coinvolte.
Porte di Milano: si discute del destino del centro commerciale in Regione
CESANO BOSCONE - “Giovedì 27 marzo, alle 11, si svolgerà in Regione Lombardia presso la Commissione Attività Produttive l’audizione delle parti coinvolte in merito alla crisi del Centro Commerciale “Le Porte di Milano” di Cesano Boscone - scrive in un comunicato la consigliera Simona Sanfelici di Fratelli d’Italia -.
Ringraziamo il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina per aver richiesto l’audizione e per essersi fatta portavoce, in Regione, dei lavoratori e dei tanti cesanesi preoccupati dalla possibile chiusura del centro commerciale che nel tempo è diventato luogo di incontro e socializzazione, sede di attività e servizi che vanno ben oltre le tradizionali funzioni commerciali.
Fin dall’ottobre dello scorso anno - prosegue Sanfelici - abbiamo portato all’attenzione del Consiglio comunale la vicenda del Centro Commerciale e la prossima audizione in Regione rappresenta un’ulteriore opportunità sia per favorire il dialogo tra le parti coinvolte che per tutelare i lavoratori e le loro famiglie. È una vicenda che Fratelli d’Italia si è impegnata a seguire a tutti i livelli istituzionali e continueremo a fare la nostra parte”.
Della questione parla anche il sindaco Pozza
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Marco Pozza:
“A febbraio è stata approvata all’unanimità una mozione proposta dal PD ed emendata dal Consiglio comunale: nelle richieste vi era anche la possibilità di valutare l’utilità di una richiesta di audizione delle parti interessate presso la commissione attività produttive di Regione Lombardia.
Stamattina grazie al lavoro congiunto del Consigliere Simone Negri e della Consigliera Valcepina abbiamo iniziato il percorso per incontrare tutte le parti nel più breve tempo possibile. Da parte dell’amministrazione resta la disponibilità totale a farsi parte intermedia per questa fase della trattativa. Voglio tassativamente evitare che in questa partita, tutte tra le parti private, passino in secondo piano i risvolti occupazionali e le questioni sociali connesse che sono prioritari per l'amministrazione comunale.
Il mandato del Consiglio Comunale era chiaro e proseguiamo per avere risposte che ormai appaiono necessarie a breve. Sottolineo – prosegue il primo cittadino – che da parte dell’Amministrazione non vi è alcun interesse alla trasformazione in urbanistica dell’area del centro commerciale, che deve invece restare luogo di lavoro, di incontro e di sviluppo produttivo del nostro comune.
Qualora fosse necessario – conclude – restiamo anche a disposizione per una convocazione lampo di un consiglio comunale aperto alle parti sociali e ai lavoratori coinvolti per discutere del tema alla luce del sole, in modo da spegnere le pericolose false notizie che si stanno diffondendo in questi mesi di lavoro sottotraccia”.