Più controlli nei parchi della polizia locale: pugno duro contro l'inciviltà

CESANO BOSCONE – Controlli intensificati all’interno dei parchi, con la polizia locale impegnata per fare accertamenti sul corretto rispetto delle norme anti covid e di quelle emanate dall’ultimo decreto governativo.

Il sindaco Simone Negri, nel richiamare alla responsabilità giovani e adulti, ha sottolineato l’obbligo per i minori fino ai 14 anni di accedere ai parchi solo in compagnia di genitori o di un adulto. I controlli da parte degli agenti non si concentreranno solo sulle presenze dei ragazzini negli spazi verdi, ma anche “alla luce degli ultimi episodi che hanno visto protagonisti gruppi di ragazzi che hanno oltremodo impegnato la polizia locale”, racconta il sindaco.

Soprattutto nelle ultime settimane, infatti, si sono verificati episodi di vandalismo, con giochi per bambini, cestini, panchine prese d’assalto dagli incivili, ma anche situazioni più gravi con risse tra ragazzini finite con l’intervento degli agenti. L’ultimo episodio pochi giorni fa, con la testimonianza di un papà che ha raccontato come il figlio sia stato accerchiato e malmenato.

“Fino a oggi è prevalso un atteggiamento educativo da parte dei nostri agenti, che ringrazio per il prezioso lavoro che svolgono, ma alla luce del fatto che in molti casi si tratta degli stessi ragazzi, che sono stati coinvolti anche i genitori, e che non ci sono stati risultati apprezzabili in termini di comportamento, dobbiamo cambiare strada”, annuncia il sindaco Negri. “Peraltro, tra dpcm e ordinanza regionale, sono veramente diverse le attività di controllo che l’Amministrazione deve condurre sul territorio – prosegue il primo cittadino – e molto passerà attraverso la polizia locale”.

Insomma, non c’è più tempo da dedicare per sedare risse e liti o per scongiurare assembramenti o, ancora, per invitare le persone a indossare la mascherina, così come da disposizioni. Si passa al pugno duro colpendo il portafoglio con multe salate (da 400 euro in su). Il sindaco richiama quindi al senso di civismo e responsabilità e lancia un appello ai genitori: “Vi chiedo di esercitare in pieno le vostre responsabilità educative connesse al vostro ruolo. Lo dico soprattutto perché nessuno si possa dire poi sorpreso per le multe o, peggio, segnalazioni ai servizi sociali”.