Oltre 3 milioni di euro assegnati per la fabbrica ex Pozzi a Corsico: si farà il polo culturale
La buona notizia arriva dal finanziamento ministeriale che consegnerà per il progetto oltre 3 milioni 200mila euro da investire per la nuova costruzione.
Oltre 3 milioni di euro assegnati per la fabbrica ex Pozzi a Corsico: si farà il polo culturale.
Oltre 3 milioni di euro assegnati per la fabbrica ex Pozzi a Corsico: si farà il polo culturale
CORSICO – Nell’area ex Pozzi, la fabbrica di porcellane famosa in tutto il mondo e chiusa da oltre 40 anni, sorgerà la nuova biblioteca e il polo culturale di Corsico.
Un finanziamento ministeriale di oltre 3 milioni 200mila euro
La buona notizia arriva dal finanziamento ministeriale che consegnerà, per il progetto, oltre 3 milioni 200mila euro, da investire per la nuova costruzione. Corsico è uno dei comuni della Città metropolitana ad aver partecipato al bando per il Programma Nazionale per la Qualità dell’Abitare (Pinqua) con tre proposte che sono state ammesse al finanziamento per la graduatoria (c’è anche Baranzate, Cologno Monzese, Legnano, Parabiago, Pieve Emanuele, Rescaldina, Rho e Solaro).
Le proposte comprendono 24 interventi di rigenerazione urbana. Palazzo Isimbardi ha svolto “un ruolo essenziale nello sviluppo di una strategia unitaria, nel coordinamento e selezione dei progetti comunali, nonché nella gestione delle procedure di candidatura”, dicono da Città metropolitana.
I fondi del Ministero per progetti che hanno l’obiettivo di riqualificare i centri urbani
I fondi stanziati dal Ministero - 400 milioni ai quali si aggiungono i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) - sono destinati a progetti che hanno l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.
Erano oltre 290 le proposte pervenute da Regioni, Comuni e Città Metropolitane
L’Alta Commissione istituita dal Mims ha esaminato in tre mesi le oltre 290 proposte pervenute da Regioni, Comuni e Città Metropolitane e ha stilato una graduatoria dei 271 progetti ammessi al finanziamento. Tra i tre progetti vincitori presentati dalla Città metropolitana di Milano, due sono risultati particolarmente apprezzati, classificandosi rispettivamente tra le prime cinquanta le prime trenta posizioni.
La vice sindaca metropolitana Arianna Censi
La vice sindaca metropolitana Arianna Censi dichiara: “Con la partecipazione a questo bando si conferma la vocazione di Città Metropolitana di Milano ad attivare progetti di rigenerazione territoriale ed urbana, cogliendo tutte le opportunità di finanziamento e proseguendo l’approccio concertativo con i Comuni del territorio metropolitano e la loro rappresentanza in ANCI.
Tale strategia è stata assunta da Città Metropolitana come questione sfidante e trasversale, in grado di aggregare una molteplicità di soggetti (pubblici, privati e del terzo settore) su progetti di carattere innovativo e in grado di generare positivi effetti moltiplicatori in questo difficile momento.
Gli interventi nei nove Comuni metropolitani consentiranno la rigenerazione di territori sottoposti a forte tensione abitativa
Insieme alle proposte del Comune di Milano, anch’esse ammesse a finanziamento, gli interventi nei nove Comuni metropolitani consentiranno la rigenerazione di territori sottoposti a forte tensione abitativa. Questo nuovo risultato ottenuto conferma la bontà del lavoro svolto in questi anni dell’Ente e il suo impegno a favore della riqualificazione urbana”.