deciso no dei comitati

Ok del Tar alla nuova tangenziale di Abbiategrasso: protestano comitati e "Rete di salvaguardia territoriale"

"Continueremo a immaginare e a costruire un presente e un futuro diverso da quello che ci viene imposto"

Ok del Tar alla nuova tangenziale di Abbiategrasso: protestano comitati e "Rete di salvaguardia territoriale"
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Il Tar dà il via libera alla nuova tangenziale di Abbiategrasso ma comitati e "Rete di salvaguardia territoriale" non ci stanno.

La "Rete di salvaguardia territoriale" contro il via libera alla nuova tangenziale

ABBIATEGRASSO - Non si dicono sorpresi ma restano convintamente contrari alla nuova tangenziale Ozzero-Abbiategrasso, i cittadini dei comitati No tangenziale, dopo che hanno ricevuto la notizia che il Tar ha confermato la legittimità del progetto, lo riportano i colleghi di Prima Milano Ovest.

La "Rete di salvaguardia territoriale" contro il via libera alla nuova tangenziale

"Il TAR conferma la legittimità di un progetto infrastrutturale devastante - fanno sapere dal comitato No tangenziale e dalla Rete di salvaguardia territoriale - La tangenziale Ozzero - Abbiategrasso/Albairate - Magenta. Non ci aspettavamo qualcosa di diverso. I frutti, della politica che ci governa a livello locale e nazionale, delle istituzioni, del modo di produzione del mondo in cui viviamo, sono questi: devastazioni ambientali, sociali e economiche, sfruttamento e annientamento del vivente, guerre. Il territorio Abbiatense/Magentino e la vita di chi lo abita sono già ampiamente stravolti da logiche di sfruttamento capitalista. Ne siamo consapevoli. Non da oggi".

"Resistenza contro decisioni che non accettiamo"

"Sappiamo che il futuro si prospetta terribile (in non poche parti del pianeta lo è già, infernale). Ma abbiamo anche chiaro che dove c'è oppressione ci sarà sempre resistenza. Nel nostro piccolo agire continueremo a praticare resistenza e sappiamo che non saremo soli. Continueremo a immaginare e a costruire un presente e un futuro diverso da quello che ci viene imposto. Continueremo ad alimentare pensiero critico, a costruire e difendere spazi e pratiche di autonomia e a ravvivare pratiche collettive di insofferenza sociale. Il TAR può confermare la 'legittimità' di una tangenziale obsoleta e devastante, la politica e le Autorità possono continuare a ignorare le istanze dei territori a favore dei propri interessi e di quelli di pochi faccendieri, ma non potranno mai farlo nel nostro nome".

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