Note di Daniele | Una riflessione insieme

Popolo dei Navigli buongiorno, oggi è sabato 11 Maggio e proprio ieri, venerdì 10, ho letto un qualcosa che mi ha interessato e fatto riflettere ! ! ! Questo “qualcosa” è stato l’articolo “la Pelle Dura” di Massimo Gramellini pubblicato sul Corriere della Sera che riporto integralmente:

Gramellini

“Per Salman Rushdie i politici dovrebbero avere la pelle più dura, accettando di essere criticati dai cittadini anche con brutte parole. Un politico, secondo lo scrittore, non può concedersi il lusso di offendersi: e quando se lo concede, come Giorgia Meloni nel querelare Canfora e Saviano, si rivela infantile. Rushdie resta Rushdie a prescindere, ma siamo sicuri che sia l’ipersensibilità a ispirare la scelta dei nuovi leader di ribattere agli attacchi colpo su colpo e di entrare in polemica con personaggi di altri mondi come la letteratura o lo spettacolo? Il fatto è che sono cambiate le regole del gioco. I social hanno ridotto la politica a un derby tra Noi e Loro, e i tifosi delle due curve hanno continuamente bisogno che il leader li confermi nella convinzione di trovarsi dalla parte giusta. Il politico incassatore è ancora apprezzato, ma solo da coloro che non voteranno mai per lui. Molto meno dai suoi elettori, che scambiano il suo garbo istituzionale per intesa con il nemico. A Meloni e Schlein non interessa piacere a chi sta al centro o addirittura dall’altra parte. Interessa portare alle urne il maggior numero possibile di quelli della propria. Se la premier non ritira le querele è perché sa che minerebbe le certezze del suo popolo, che, al pari di tutti i popoli dell’era social, divide il mondo in due come la mela di Biancaneve. Noi contro Loro, e chi non accetta lo schema passa ancora per indifferente, mentre magari si sforza solo di essere pensante.”

Il mio pensiero

Quindi chi di Noi è Indifferente e chi di Noi è Pensante ? ? ? Per quel che mi riguarda io ho apprezzato e condiviso il pensiero di Massimo Gramellini, che ha censurato quelle condotte dei politici volte a difendere le proprie idee per ragioni elettorali, rinunciando ad apparire esseri pensanti. In effetti e come al solito è sempre molto più Semplice Criticare l’avversario politico e chiunque la pensi in modo diverso, perché si ottiene un risultato immediato: il consenso dell’elettore e la garanzia, quindi, di Non mettere in discussione il numero di Voti a proprio Favore.

Il confronto e il consenso

Ascoltare le Ragioni altrui, confrontarsi e magari Riconoscere la fondatezza di un’Opinione Diversa, al contrario, vuol dire far Perdere Certezza nell’Elettore, che si può sentire Deluso e Tradito. Allora piuttosto che Investire sul Consenso di chi è dall’Altra Parte o nel Mezzo, meglio puntare sulla certezza . . . per la serie “tutto è come dico io e chi non la pensa come me sbaglia” . . . che TRISTEZZA ! ! ! Da qui gli schieramenti e il tifo cieco, un dogma da difendere.

La storia saremo noi

Dal Salone del Libro di Torino al caso Liguria e ancora dalla bufera Rai su Serena Bortone alle contestazioni alla Ministra della Famiglia . . . forse ho dimenticato qualcosa ? ? ? I sostenitori duellano senza esclusione di colpi. Quanto sarebbe bello, invece, ascoltare un esponente politico “Pensante”: quello che utilizza (in tal caso con Onestà e Sagacia) un “ma”, “però”, Riconoscendo che le Opinioni Contrarie Non sono poi del Tutto Errate, individuando, magari, qualche spunto di Riflessione per una Intelligente Correzione. Affinchè i governanti del Domani possano avere tale Approccio Positivo al confronto, Bisogna Crescere con e nel Rispetto degli Altri, anche di coloro che la Pensano Diversamente da Noi. Perché in Tutti c’è sempre un Qualcosa di Positivo. E questo ce lo dice la Storia, ma occorre Studiarla e quindi ? ? ? Sotto a chi Tocca ! ! !

Auguri Mamme ! ! !

Buon Week End a Tutti e per Domani 12 Maggio, Tanti Augurissimi a Tutte le Nostre Bravissime, Bellissime e Buonissime MAMME ! ! !

Daniele Squatriti