Note di Daniele | questa settimana ci ha lasciato un Grande Artista
….e dalla prossima settimana preparatevi anche a salpare con l’Ammiraglio verso nuovi orizzonti da esplorare.

Popolo dei Navigli Buongiorno, oggi è Sabato 18 Gennaio 2025 è una bella giornata, ma fa abbastanza freddo.
Arte
In questi ultimi giorni mi sono documentato e ho appreso che la parola Arte deriva dal latino ARS, che significa Attività per Progettare e Costruire Qualcosa in modo Efficace e Armonioso. Di conseguenza l’Artista è colui capace di fare Arte ovvero di Realizzare un determinato Progetto in modo Assolutamente Perfetto. Per quanto sopra, possiamo quindi serenamente sostenere, senza timore di essere smentiti, che questa settimana ci ha lasciato un Grande Artista.
Oliviero Toscani
Oliviero Toscani non è stato solo un Fotografo, ma un Artista e ancor prima un Genio. Pensare a ciò che ha realizzato è qualcosa di unico, di Straordinario. Nella sua Comunicazione c’è sempre stata Semplicità, ma con tantissima Profondità. Le Sue Foto hanno avuto la capacità di far Riflettere, Parlare, Dividere, Polemizzare. Immagini Piene/Ricche di significato, senza parole, ma di una Immensa Ricchezza di Espressione. Nel Nostro Mondo dove le distanze si riducono fino ad annullarsi, dove è possibile raggiungere chiunque, in qualsiasi posto, con comodità e velocità, una Foto ci dice che è possibile comunicare anche Senza Parlare . . . e Non Solo ! ! ! Nel caso di Oliviero Toscani le fotografie avevano un linguaggio Universale, capaci di essere comprese da Tutti in ogni Paese della Terra.
La Rivoluzione in una immagine
Un Rivoluzionario sotto certi aspetti, perché aveva la capacità di guardare Oltre, mettendo da parte i Principi e le Opinioni per dare risalto a situazioni di fatto del Vissuto Quotidiano. A esempio, la “fotografia del 1989”, raffigurante una Donna Nera che allatta un Bambino Bianco, è un Manifesto di Umanità, che mette a Tacere ogni tipo di Discussione: un Mondo Essenziale, Vivo, Vero capace di crescere e di guardare verso un Futuro Migliore. Sulla rivista News Moda è stato scritto che “Le sue foto toccavano i nervi scoperti della società. Con lui l’idea che si potesse fare educazione civica usando i soldi delle aziende, costringendole a promuovere la loro sensibilità sociale invece che la loro merce, sembrò un’utopia realizzabile.
Si chiude un'epoca
Con la sua dipartita, a 82 anni, dal mondo terreno, si chiude un’era in cui una fotografia non era solo un’immagine ma una dichiarazione politica, un manifesto ideologico, una frustata al perbenismo. Chiudo con un caro saluto e un abbraccio a lui e anche a Tutti i Nostri Cari. Buon Week End
Daniele Squatriti