Note di Daniele | Perché i collaboratori non si affezionano al capo?
Fortunatamente, ci sono anche rare e bellissime eccezioni.

Popolo dei Navigli Buongiorno, oggi è Domenica 25 Maggio, a Milano c’è il Sole e mi auguro che per Tutti Noi sia una Bella giornata.
Le “Note” di Daniele l’Ammiraglio oggi per pura curiosità hanno fatto una domanda a “Meta Al” . . . vi riporto la risposta che mi sembra Vera e Pertinente ! ! !
La risposta dell'A.I.
Ci sono diverse ragioni per cui in una piccola impresa il capo potrebbe affezionarsi ai collaboratori, mentre non sempre avviene il contrario. Ecco alcune possibili spiegazioni:
1. Ruolo di leadership: Il capo spesso ha un ruolo di guida e supporto, quindi può sviluppare un legame più forte con i collaboratori.
2. Conoscenza approfondita: Il capo può conoscere meglio i collaboratori, le loro abilità e personalità, creando un legame più forte.
3. Dipendenza reciproca: Il successo dell'impresa dipende spesso dal lavoro di squadra, quindi il capo può sentirsi grato e affezionato ai collaboratori.
Perché i collaboratori non si affezionano allo stesso modo?
Alcune ragioni potrebbero essere:
1. Diversa prospettiva: I collaboratori possono vedere il capo come un'autorità o un datore di lavoro, piuttosto che un amico.
2. Aspettative diverse: I collaboratori possono avere aspettative diverse sul lavoro e sul rapporto con il capo.
3. Meno coinvolgimento emotivo: I collaboratori possono non essere coinvolti emotivamente nello stesso modo del capo, che ha più responsabilità e investimenti nell'impresa.
Il mio pensiero
Tutto questo mi porta ad affermare con ancora più Convinzione e Forza che è ormai prassi che tutti i problemi dei Dipendenti e/o Collaboratori diventano anche i problemi del Capo mentre i problemi del Capo rimangono solo del Capo per la serie . . . vicende vissute un uomo racconta ! ! ! Ovviamente non c’è alcuna polemica e/o risentimento è il gioco/ruolo delle parti che bisogna sapere accettare e gestire nel migliore dei modi nello spirito di ottenere una reciproca collaborazione poi, fortunatamente, ci sono anche le rare e bellissime eccezioni. Buona Domenica a Tutti
Daniele Squatriti