Note di Daniele | Born in the USA

Popolo dei Navigli buongiorno, oggi mi soffermerò su una notizia che per puro caso ne sono venuto a conoscenza ma ha realmente dell’INCREDIBILE ! ! !

“Born in the USA”

Il weekend mi porta inevitabilmente a parlare della decisione della Corte Suprema Statunitense che ha abolito la storica sentenza Roe v. Wade, con cui nel 1973 la stessa Corte aveva legalizzato l'Aborto negli Usa. Il diritto all’Aborto Non Esiste più in USA e nelle prossime settimane si delineerà la mappa degli Stati che vieteranno alle donne di decidere di interrompere la gravidanza ! ! !
E questo accade nel Paese che ha una Carta Costituzionale di 233 anni.

Il diritto negato

Insomma, la Corte ha negato questo diritto proprio sostenendo che "La Costituzione non conferisce il diritto all'Aborto". Perfetto . . . si torna quindi al 1789, con buona pace del Progresso, delle Conquiste dei Diritti, delle Libertà Rivendicate e Faticosamente Conquistate. Personalmente rispetto qualsiasi pensiero, ma sembra incredibile come si possa pensare di rimettere in discussione certi diritti. Chi non ha voluto Abortire nei decenni scorsi non lo ha fatto e avrebbe potuto continuare a farlo. Al contrario, chi per motivi (anche gravi) della propria sfera personale ha deciso di interrompere la gravidanza, lo ha potuto fare, ma adesso non sarà più così.

Le libertà personali

Il prossimo passo sarà negare il divorzio ? ? ? Mi viene da sorridere per non dire da ridere ! ! ! Resto dell’idea che, quando le libertà personali non limitano le libertà altrui, tutto è lecito. Il diritto alla Vita è certamente sacrosanto, ma quando poi si viene al mondo si deve vivere in un contesto che limita l’autodeterminazione ? ? ? Anche quando la scelta di esercitare un diritto (con il grande dolore che esso comunque comporta) trae origine da disagi sociali ? ? ? Ai posteri l’Ardua Sentenza . . . per intanto io auguro a Tutti Voi un Ottimo Week End ! ! !

Daniele Squatriti