Nico Acampora presenta il nuovo progetto PizzAutobus e pizzica il governo sui tagli ai caregiver

Presentato oggi a Milano "PizzAutobus", il nuovo progetto di Nico Acampora nato come spin off di PizzaAut, la pizzeria inclusiva nata a Cassina de Pecchi. L'iniziativa punta a inserire nel mondo del lavoro persone con autismo: "Ampliare la flotta di PizzAutobus, uno per ogni provincia italiana per formare e dare lavoro a 500 giovani ragazzi autistici in tutta Italia attraverso il coinvolgimento delle onlus sul territorio", dice Acampora.

Nico Acampora presenta il nuovo progetto PizzAutobus e pizzica il governo sui tagli ai caregiver

MILANO - Nico Acampora, educatore e fondatore di PizzAut nella sede di Pwc in piazza Tre Torri ha presentato il "Piano di espansione e inclusione sociale. Un sogno che viaggia su quattro ruote", un programma di assunzione di persone autistiche lanciato da PizzAut con nuovi foodtruck.

"Il governo può fare di più"

Durante la presentazione ha invitato il governo a fare di più sul tema della disabilità, a partire dai discutibili tagli effettuati sui caregiver: "Credo che il Governo possa fare ancora molto per migliorare e che ci siano dei grandi margini per migliorare. In questo momento ci sono dei tagli di cui non vorrei parlare io, ai caregiver - ha evidenziato Acampora - una norma dello Stato che però le Regioni hanno subito applicato. A volte si fa fatica ad applicare subito, immediatamente le norme dello Stato. In questo caso è stata applicata immediatamente.

I tagli ai caregiver: una norma dello Stato che le Regioni hanno subito applicato

Si trattava di tagliare dei soldi ai caregiver, ossia quelle persone che si occupano delle persone più fragili. Diciamo che stiamo facendo dei passi importanti, timidi. Bisogna incominciare a fare dei passi più sicuri, meno incerti, più veloci e in maniera più significativa.

Promosso il ministro alla disabilità

Il fondatore di PizzAut ha risposto a chi gli domandava se la politica fosse vicina: "Il ministro alla disabilità credo stia facendo un lavoro egregio di sensibilizzazione, attraverso per esempio il G7 dell'inclusione, attraverso la visita che abbiamo fatto all'ONU proprio tre settimane fa insieme al ministro Locatelli - ha affermato Acampora.

Sui servizi da migliorare ha concluso: "In questo momento le diagnosi precoci di cui si parla spesso sui ragazzi, quando arrivano, non sono mai seguite da una presa in carico precoce e quindi i ragazzi, le famiglie, rimangono sole per anni".