Nessuno resti indietro, tutto pronto per la prima Festa dell'inclusione a Buccinasco
Prevista una serie di incontri, convegni, tavoli di discussione, laboratori e giochi, anche per ragazzi.
Nessuno resti indietro, tutto pronto per la prima Festa dell'inclusione a Buccinasco.
Nessuno resti indietro, tutto pronto per la prima Festa dell'inclusione a Buccinasco
BUCCINASCO – Nessuno resti indietro. Una frase che significa integrazione, inclusione sociale, “promozione di processi sociali e culturali che rendono l’individuo membro di una società”, come dicono dall’Amministrazione per presentare l’evento, unico, che si terrà domani. Parole importanti, ed è di questo che si discuterà domani mattina in un convegno che raduna personalità ed esperti nella lotta all’inclusione.
Si comincia alle 9.30
Dalle 9.30, in Cascina Robbiolo (via Aldo Moro), si potrà prendere parte al workshop “Fare rete contro l’emarginazione” con le testimonianze di ospiti illustri come don Gino Rigoldi (Comunità Nuova onlus), don Virginio Colmegna (Fondazione Casa della carità), don Massimo Mapelli (Caritas Ambrosiana), Alessandro Giungi (consigliere comunale di Milano con esperienza in progetti di integrazione). Un convegno promosso dai consiglieri comunali con delega a Integrazione Sociale e Lavoro: Martina Villa, Luisa Pezzenati e Matteo Carbonera. "La società – spiegano i consiglieri – progredisce grazie alla discussione, al dibattito, ai tentativi, alla partecipazione. Progredisce attraverso un coinvolgimento dei cittadini per definire insieme una politica che guarda ai bisogni, alle storie personali, ai contesti relazionali e allo sviluppo di opportunità che promuovano l'autonomia. Progredisce attraverso lo sviluppo delle relazioni umane e alla conoscenza del diverso. Per questo riteniamo utile prevedere un percorso che si ponga l'obiettivo di definire, insieme alla rete sociale cittadina, contenuti incentrati allo sviluppo delle politiche di Inclusione Sociale".
Il tavolo di discussione
A seguire, un tavolo di discussione che vedrà la partecipazione delle associazioni del territorio che hanno fatto della lotta all’emarginazione una battaglia quotidiana (Caritas, parrocchie, cooperative, lo Sportello Lavoro comunale, le Acli, Auser e diverse del territorio tra cui ApertaMente, Croce Rossa, Scout, Villa Amantea). Ma non solo informazione e crescita con le testimonianze degli esperti. La Festa dell’inclusione è, appunto, una festa. E a rendere divertente e a portata di bambini l’evento, ci penseranno le associazioni che organizzano (dalle 15 in Cascina Fagnana) laboratori, incontri e giochi, anche per i ragazzi. Retake Buccinasco ci mette i colori: un telo lungo 10 metri sarà decorato da mani e formine: chiunque può lasciare il suo segno, testimonianza di una giornata passata insieme, tutti, senza inutili distinzioni.
FG