Nasce il Giardino dei Giusti: "Memoria e coscienza critica" FOTO

Inaugurato un nuovo parco giochi che può e deve svolgere una funzione sociale ed educativa importante.

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Nasce il Giardino dei Giusti: "Memoria e coscienza critica".

Nasce il Giardino dei Giusti: "Memoria e coscienza critica"

BUCCINASCO – “L’esistenza e il moltiplicarsi di questi giardini rappresentano la sussistenza di memoria e coscienza critica all’interno della nostra società”.

La cerimonia di inaugurazione

Il sindaco Rino Pruiti parla davanti alla folla, davanti ai rappresentanti in divisa delle forze dell’ordine, davanti alla banda che commuove suonando l’Inno di Mameli, parla davanti a tanti bambini, i primi a cui è rivolto il Giardino dei Giusti. E non solo perché potranno utilizzare un nuovo parco giochi tutto per loro, con scivoli e castelli, ma perché è a loro, alle piccole e nuove generazioni, che è rivolto il messaggio più importante di quel Giardino. “È facile essere buoni. Difficile è essere giusti”, recita la citazione di Victor Hugo sulla stele simbolo del nuovo spazio nel quartiere di via Manzoni.

Il discorso del sindaco Pruiti

“Un luogo di riflessione, di ricordo, di stimolo a continue domande sul passato e sulla storia recente. Un luogo che può e deve svolgere una funzione sociale ed educativa”, ha aggiunto il sindaco, strizzando l’occhio a Letizia Barile, la giovane eletta sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, anche loro presenti alla cerimonia di domenica. Presenti alla manifestazione anche gli allievi dell’associazione Artènergia con la lettura emotiva “7 minuti Giusti” e gli Amici della Biblioteca. “Del tutto estranei alla monumentalità e alla retorica, privi di costruzioni, ma fondati, al contrario, su qualcosa di vivo, di bello e di vero - l'albero come simbolo della vita stessa - questi Giardini crescono di anno in anno, si arricchiscono di alberi, intitolati ciascuno a un nome, associati ciascuno a un volto e a una storia, divenendo per il visitatore luogo di meditazione e di approfondimento. Ma non solo: i Giusti invitano con il loro esempio ad agire, stimolano a comportarci in maniera retta, a fare qualcosa di buono per la società, a raccogliere il testimone di coloro che hanno lottato in un passato più o meno recente e a imitarli, nel nostro piccolo. Ad assumerci, insomma, le nostre responsabilità di cittadini e, prima ancora, di essere umani”, ha aggiunto il sindaco Pruiti.

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Nasce il Giardino dei Giusti
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Simone Mercuri: le opposizioni non hanno voluto partecipare

Ha sottolineato questi concetti anche il consigliere con delega all’Associazionismo Simone Mercuri che ha messo in evidenza non solo l’importanza del Giardino come luogo di riflessione e crescita, ma anche come progetto che si inserisce nel più ampio Piano Quartieri, con l’idea di rinnovare e riqualificare le “periferie” della città con nuove proposte e spazi di condivisione. “Spiace vedere che nessun esponente delle opposizioni, tanto presenti quando c’è da criticare o organizzare proteste tra di loro, non abbia voluto partecipare all’evento”, ha tirato la stoccata Simone Mercuri alle opposizioni, sottolineando che “in certe situazioni, iniziative, progetti, bisognerebbe stare tutti dalla stessa parte”.

Il primo albero dei Giusti dedicato a Piersanti Mattarella

Durante la cerimonia è stato dedicato il primo albero dei Giusti a Piersanti Mattarella, politico siciliano ucciso dalla mafia nel 1980. “Attraverso la conoscenza della vita dei Giusti dobbiamo promuovere l'insegnamento della storia – ha concluso Pruiti –, per far capire quali meccanismi sociali, culturali, economici hanno dato origine a guerre, genocidi e totalitarismi, ma anche in quale modo da queste esperienze terribili si sia generata la spinta alla costruzione di una Europa nuova, libera e moderna. Perché non c'è mai nulla di scontato e garantito, nulla di acquisito e di certo. E questi Giardini sono qui, con la loro bellezza semplice ma profonda, per continuare a ricordarcelo”.

FG

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