Mobilitazione contro evento del Liceo Vico con Libero comune di Pola in esilio
L'ANPI Corsico: "Non si strumentalizzi il Giorno del Ricordo"
Mobilitazione contro evento del Liceo GB Vico, organizzata da ANPI, Collettivo Controvento, associazioni e altre forza di sinistra e non solo.
Mobilitazione contro l'iniziativa: gli aderenti
CORSICO – Non ci stanno i ragazzi del Collettivo Controvento. Non ci stanno quelli dell’Anpi, e neanche il Pd, Rifondazione Comunista, Sinistra per la Lombardia, Potere al Popolo Sud Ovest, Insieme per Corsico. Non ci sta il Movimento Cinque Stelle, l’associazione Ventunesimo Donna e il gruppo di cittadini attivi Nessun Dorma.
L'associazione “Libero comune di Pola in esilio”: chi sono?
Un esercito che grida indignazione per l’evento che si terrà domani al liceo Vico, dove sarà ospite il “sindaco” dell’associazione “Libero comune di Pola in esilio” che, secondo ANPI, «non riconosce l’odierna collocazione della città di Pola e in molte occasioni si è presentata ad altre iniziative accompagnata da associazioni vicine all’estrema destra nazifascista, come Lealtà e Azione e Gruppo Alpha». Domani mattina, martedì, per amplificare la protesta, il collettivo studentesco ha organizzato una manifestazione davanti al liceo per esternare il proprio disappunto.
Il comunicato dell'Anpi
«L’Anpi di Corsico esprime profondo rammarico e condanna l’iniziativa organizzata all’interno del liceo, rivolta agli studenti dell’istituto: la tragedia delle foibe non può costituire, ancora una volta, oggetto di strumentalizzazione da parte di movimenti neofascisti e xenofobi che si contrappongono ai principi sanciti dalla Costituzione». Meglio allora, secondo Anpi, «far conoscere un tema così delicato e drammatico con il contributo di storici imparziali e specializzati sull’argomento. Stiamo attraversando una delicata fase per il nostro Paese, caratterizzata da una pericolosa deriva xenofoba, antisemita e razzista che alimenta un clima di intolleranza. Ribadiamo il deciso no alle strumentalizzazioni del Giorno del Ricordo».
Francesca Grillo