IL PROGETTO

Mobilità, tre anni per completare i collegamenti delle linee 90 e 91, ma resta il tema parcheggi

La nuova corsia preferenziale per gli autobus 90 e 91 permetterà di ridurre i tempi di percorrenza del 30%

Mobilità, tre anni per completare i collegamenti delle linee 90 e 91, ma resta il tema parcheggi
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Tre anni per collegare con le linee 90 e 91 piazzale Zavattari, piazzale Lotto e piazza Stuparich. Per finanziare questo intervento di rifacimento della preferenziale e di rigenerazione urbana, atteso da anni dai Municipi 7 e 8, in un’area densa di infrastrutture come lo stadio e i due Ippodromi, verranno usati i fondi del Pnrr.

Tre anni per completare i collegamenti delle linee 90 e 91

MILANO - Il progetto e le tempistiche sono stati presentati nella commissione consiliare Casa-Pnrr-Mobilità, dall’assessore Arianna Censi, da Marcello Oneta, dirigente Unità Sviluppo Opere Pubbliche e da Lucilio Cogato, funzionario dei Servizi Tecnici Direzione Mobilità.

Per completare l’anello ferroviario saranno destinati 47 milioni di euro cofinanziati dal Ministero dei Trasporti e dal PON. La nuova corsia preferenziale per gli autobus 90 e 91 - è stato spiegato - permetterà di ridurre i tempi di percorrenza del 30%: se oggi da viale Murillo fino a viale Scarampo ci vogliono 9 minuti, con la nuova corsia preferenziale si arriverà a 6 minuti.

Inoltre, grazie a una partnership con il Politecnico di Milano, su questa tratta saranno sperimentati autobus a guida automatizzata anche se sono ancora incerti i tempi per far partire la sperimentazione.

Il progetto

I lavori di completamento dell’anello filoviario, secondo il progetto, permetteranno di realizzare 4 km di piste ciclabili, 11mila metri quadri di spazi pedonali, e di piantare 378 nuovi alberi. Infine saranno riqualificate 6 piazze.

Per i lavori sul chilometro che unisce Stuparich a Zavattari saranno usati 23,4 milioni di euro. Per l’intero progetto delle 3 tratte che completeranno gli anelli Zavattari- Stuparich e Umbria- Pergolesi Piccinni, saranno usate 4 fonti di finanziamento. L’81% delle risorse arriva da finanziamenti esterni: il ministero dei Trasporti in totale parteciperà con 21,8 milioni; presente anche il Piano nazionale qualità dell’abitare (con 3 milioni e mezzo) e il PN metro plus con 11 milioni e mezzo.

Le risorse del comune

Il Comune finanzierà il completamento dei lavori con 8,9 milioni, il 19% dei finanziamenti totali.

“Abbiamo agganciato le risorse del Pnrr su tre cantieri distinti – ha spiegato Oneta – per chiudere l’anello ferroviario. Non si tratta solo di costruire una filovia ma anche di riqualificare tutto quello che c’è intorno. Con le nuove tratte implementiamo piste ciclabili, aumentiamo gli spazi di pedonalità e posizioniamo ex novo le alberature. È un lavoro che riguarda anche l’acquedotto, le fognature e il verde”.

Depavimentazione e drenaggio

Il progetto, dopo 10 anni di incontri e discussioni, è stato sottolineato, ha recepito le richieste dei cittadini e dei Municipi coinvolti e opererà anche un’azione di depavimentazione e drenaggio:

“Ci saranno 8850 mq di pavimentazione drenante – aggiunge Lucilio Cogato – oltre a 243 alberi di alto fusto e altri esemplari come gli arbusti. Non è solo revisione di quanto c’è in superficie ma anche del sottosuolo. Per evitare chiusure e problemi al traffico i lavori saranno realizzati in tre anni, in tre fasi differenti: “Stiamo dettagliando la cantierizzazione del primo anno di lavoro e monitoreremo poi quello che succede per gli anni successivi", ha spiegato Cogato.

Strade chiuse

Le uniche strade che verranno rese cieche saranno quelle intorno a piazzale Stuparich, come via Salmoiraghi e via Albani, da cui si potrà entrare ma non uscire. Intervento che durerà al massimo 9 mesi nella prima fase di cantierizzazione.

“Chiuderemo alcune delle strade garantendo sempre continuità della circonvallazione. - hanno spiegato i tecnici del progetto - Il primo anno di lavoro servirà per realizzare la nuova sede riservata. Secondo anno porteremo una delle due carreggiate che va da nord verso sud sulla nuova sede riservata per realizzare fognatura, ciclabili e ristrutturazione della carreggiata. Terzo anno faremo qualcosa di simmetrico per poter cantierizzare la carreggiata direzione nord”.

Il tema parcheggi

Alla domanda posta dal consigliere della Lega, Samuele Piscina, sulla previsione di posti di parcheggio per automobili, i tecnici hanno risposto che non si riuscirà a recuperare i posti oggi presenti.

“Abbiamo verificato che la sosta notturna è scarsa in quella zona. Sono posti sfruttati soprattutto di giorno per interscambiare con la metro. C’è dunque un uso residuale da parte dei residenti”.

Diversi i consiglieri intervenuti, da Alessandro Verri, capogruppo della Lega, che ha sottolineato che “dopo tanti troppi anni di attesa grazie al ministro Salvini Milano verrà completato il progetto di completamento della linea 90 91”, a Enrico Fedrighini, gruppo Misto, che ha affermato che il “progetto è migliorato rispetto a 10 anni fa”.

Il tema dei parcheggi è stato sollevato anche dal capogruppo di Forza Italia, Alessandro de Chirico:

"Un’amministrazione lungimirante dovrebbe pensare che visto che si effettuano lavori importanti in una zona piena di infrastrutture, occorre intervenire anche su questo aspetto. In campagna elettorale lo stesso Sala aveva parlato di un piano dei parcheggi”.

Mariangela Padalino, di Noi Moderati, ha sottolineato: “a Piazzale Lotto c’è bisogno di parcheggi. Conosco quella zona, abito lì”. L’assessore Censi ha chiarito:

“Stiamo lavorando nel piano generale del traffico urbano sul tema dei parcheggi. L’ho sempre chiamato piano urbano dei parcheggi che è una parte di questo piano generale. Lavoreremo su questo”.

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