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Milano, continua la stretta su Rogoredo: più controlli e monitoraggi nelle aree a rischio

Il prefetto Sgaraglia e il sindaco Sala confermano nuovi servizi coordinati tra forze dell'ordine, Polizia Locale e Regione Lombardia per contrastare spaccio, degrado e guida sotto effetto di sostanze

Milano, continua la stretta su Rogoredo: più controlli e monitoraggi nelle aree a rischio

Proseguono le operazioni di sicurezza contro spaccio e degrado in zona Rogoredo.

Milano, continua la stretta su Rogoredo

MILANO – Dopo il servizio ad alto impatto di lunedì scorso a Rogoredo, che ha visto la partecipazione oltre che delle Forze di Polizia e della Polizia Locale, anche di personale di F.S. Security e di Amsa, ne seguiranno altri. Lo ha stabilito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia e al quale ha partecipato il sindaco Giuseppe Sala.

I risultati dell’operazione

Nella riunione sono stati anche valutati

“gli ottimi risultati conseguiti con l’Operazione Interforze Periferie, svolta nella scorsa settimana nell’area di piazzale Selinunte e alla Stazione di Lampugnano”.

Anche in questo caso il Comitato ha deciso ulteriori operazioni di controllo del territorio.

Il progetto Smart

Inoltre il Comitato ha approvato anche per l’anno in corso

“il progetto Smart – Servizi di Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio, iniziativa promossa da Regione Lombardia con lo stanziamento di apposite risorse destinate alle Polizie Locali dei Comuni lombardi per l’implementazione dei presìdi di sicurezza stradale finalizzati al contrasto della guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Al riguardo, è stata assicurata la massima collaborazione delle Forze di Polizia nello svolgimento dei servizi”, spiega la Prefettura.