Mascherine FFP2, quali scegliere e come riconoscere quelle affidabili
Come nel Marzo 2020 è ripresa la caccia alle mascherine FFP2.
Mascherine FFP2, quali scegliere e come riconoscere quelle affidabili.
Mascherine FFP2, quali scegliere e come riconoscere quelle affidabili
Ci risiamo, come nel Marzo 2020 è iniziata la caccia alle mascherine FFP2; il nuovo decreto approvato il 23 dicembre prevede l’obbligo di mascherina FFP2 in cinema, teatri, mezzi pubblici locali e mezzi di trasporto a lunga percorrenza, eventi sportivi, stadi, locali di intrattenimento. La ricerca incomincia: prima online, poi in farmacia, al supermercato, l’amico che due giorni fa le ha trovate dal ferramenta e così via. Difficili da trovare in questo momento, ma soprattutto non appena saranno nuovamente disponibili come potremo riconoscere se hanno la certificazione corretta e non rischiamo di acquistare, come era giù accaduto lo scorso anno, delle mascherine poco efficaci, che potrebbero compromettere la sicurezza perché non hanno passato i test in modo corretto o eseguiti senza scrupolose regole. La provenienza è importante certo, ma molte mascherine che provengono dalla Cina hanno i requisiti corretti e sono assolutamente sicure.
Ma come facciamo a capire se sono davvero affidabili? Come capire se una mascherina FFP2 è certificata? I certificati che si trovano on-line con i prodotti sono autentici?
Le maschere filtranti facciali, FFP2 sono dei veri e proprio Dispositivi di Protezione Individuale. Le aziende che le producono devono valersi di un organismo specializzato nella certificazione dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie che certificherà la conformità del prodotto ai requisiti della norma tecnica EN 149:2001. Solo in questo modo l’azienda produttrice potrà marchiarle CE. Questo marchio deve rispettare delle proporzioni precise.
Informazioni utili per capire se la mascherina FFP2 è certificata in modo corretto
Il codice di 4 lettere che accompagna il marchio CE rappresenta l’ente che le ha certificate
E’ possibile verificare il certificato attraverso l’elenco pubblicato da Nando che è un database della commissione europea
Attraverso questo database possiamo capire se il codice di 4 cifre sulla nostra mascherina appartiene ad un ente autorizzato alla certificazione di dispositivi di protezione individuale o meno.
Anche l’Ente Italiano di Accreditamento www.accredia.it riporta le linee guida per le mascherine FFP2
Il documento da verificare è un certificato UE, emesso ai sensi del Regolamento UE 425/2016 sui DPI da un organismo notificato, questo deve contenere almeno le seguenti informazioni.
“Le mascherine FFP2 sono dispositivi di protezione individuale che proteggono le vie respiratorie da particelle non oleose come polvere, polline, polvere industriale, virus e particelle sottili di inquinamento dell’aria (PM2.5)”
Quanto deve costare una mascherina FFP2?
Ci siamo abituati nel corso di questo anno e mezzo ad acquistare mascherine chirurgiche a pacchi da utilizzare un po’ ovunque a partire della scuola, perché diciamolo quelle che vengono fornite non le mette nessuno, all’utilizzo quotidiano in tutti gli ambienti chiusi e per un lungo periodo anche all’aperto. Il costo delle chirurgiche è attorno ai 50 centesimi, anche meno, ma per le FFP2 il discorso cambia. Oggi le troviamo in commercio mediamente a 1 euro a meno che non se ne comprino scatole da 20 o più. Questo prezzo cambia molto lo scenario poiché vuol dire spendere il doppio e potrebbe diventare un nuovo costo che dovranno sostenere le famiglie per parecchi mesi o almeno fino a quando la situazione tornerà più tranquilla. Dovremo considerare che ogni volta che la sostituiremo, la perderemo e si romperà…avremo speso un altro euro. Buona caccia dunque e fate attenzione ad acquistare prodotti certificati che vi possano garantire la giusta sicurezza che di questi tempi è fondamentale.