L'ultimo saluto a Giuliano Bovatti: "Ti voglio bene"
"Era un giorno come tanti e quel giorno Lui passò..."
L'ultimo saluto a Giuliano Bovatti: "Ti voglio bene".
L'ultimo saluto a Giuliano Bovatti: "Ti voglio bene"
CORSICO - Nel mistero del nostro quotidiano la vita sembra prevalere sulla morte, tenuta a debita distanza da ogni nostro pensiero e programma. Non c'è un tempo per morire ma uno solo per vivere, non esiste un’età giusta per morire. Ricordo la morte di mio padre quando, poco prima dell'ultimo respiro, mi disse: "Non si può morire in questa stagione". Certo che no, risposi, certo che no.
Ciao Giuliano, ti voglio bene
"Era un giorno come tanti e quel giorno Lui passò" sono parole del bellissimo canto d'ingresso dell'ultimo saluto a Giuliano Bovatti nella chiesa di SS. Pietro e Paolo di Corsico, silenziosamente piena come per le grandi occasioni liturgiche, nell'attesa che qualcosa accada. In effetti qualcosa stava accadendo: la famiglia, tutta, la comunità Cristiana i tanti amici erano presenti per dirgli: "Ciao Giuliano, ti voglio bene".
Non un saluto di una vita passata ma di un presente che continua attraversando la sua famiglia. Una famiglia piena di una grande storia, con GiacoMINA, sua moglie, Alberto suo figlio e, in prima fila tra gli angeli del Paradiso, il figlio Andrea, morto nel 2007 di leucemia, che certamente lo abbraccerà in un abbraccio eterno: "Ciao papà , ti voglio bene".
Il rito funebre
Si canta "Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò... [...] Tu o Dio, che conosci il mio nome mio, fa che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada nella vita, all'incontro con te". Al rito funebre don Domenico ha trasferito in modo confidenziale delle tantissime persone che hanno testimoniato la grande umanità di Giuliano, del suo esserci sempre con una disponibilità mai finita in ogni fragilità incontrata.
La sua importante attività nel GUPIH tra Corsico e Buccinasco
Nato a Corsico, nel 1945 Giuliano cresce sotto il campanile o, meglio, in quell'oratorio di via Dante dove, tra un pallonata e l'altra, si coinvolge nei vari bisogni. Diventa grande, con un forte senso di solidarietà, che vive e testimonia nella sua partecipazione attiva nel GUPIH tra Corsico e Buccinasco. È vero, non è mai tempo per morire, ma Giuliano lascia in eredità la sua vita da imitare. Una telefonata a suo fratello Walter (amico di sempre) Ciao Walter, mi parli di tuo fratello? Renato, cosa posso dirti? Giuliano era Buono, Buono... Buono.
Lettera dal GUPIH
Giuliano, a te esprimiamo immensa gratitudine per la tua disponibilità offerta in tanti anni al GUPIH, la tua è stata una collaborazione espressa con grande umanità e sensibilità nei rapporti, sia con i ragazzi che con gli altri volontari. Come non ricordare con commozione che, anche quando anni or sono venne a mancare Andrea, non interrompesti nemmeno per un giorno la tua presenza al centro per non lasciare soli i ragazzi. Importante per tutti noi è stata, in particolare, la gestione condotta insieme a Walter, del centro di Buccinasco il giovedì pomeriggio. A te il nostro saluto affettuoso e alla tua famiglia la nostra sincera partecipazione al loro dolore.
I ragazzi con i loro famigliari del GUPIH
Renato Caporale