IL PROGETTO

L'ex Marchiondi diventerà uno studentato: il sì dal Comune di Milano

Previsti circa 168 posti letto, spazi formativi, culturali e ricreativi, anche aperti alla cittadinanza

L'ex Marchiondi diventerà uno studentato: il sì dal Comune di Milano
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Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri, 15 luglio 2024, la delibera con cui, nell’ambito del Piano dei Servizi, la destinazione dell’immobile di via Noale 1/via Mosca 40 passa dalla categoria Servizi sociali a quella dei Servizi abitativi, tipologia ‘Residenza per studenti’.

L'ex Marchiondi diventerà uno studentato

MILANO - Si tratta del complesso immobiliare in passato sede dell’Istituto Marchiondi Spagliardi per la protezione del fanciullo, di proprietà del Comune di Milano, situato nel quartiere di Baggio in un’area di circa 22mila mq, progettato tra il 1953 e il 1957 dall’architetto Vittoriano Viganò. La modifica, che non costituisce variante al Piano di Governo del Territorio, è preliminare alla progettazione per la riqualificazione del complesso, la cui destinazione è quella di una residenza per studenti.

Il progetto

Previsti circa 168 posti letto, spazi formativi, culturali e ricreativi, anche aperti alla cittadinanza. Con una delibera di Giunta del maggio scorso, sono state approvate le linee di indirizzo per la valorizzazione dell’ex Marchiondi, prevedendone la concessione in comodato d’uso gratuito quarantennale alla Fondazione Collegio delle Università Milanesi. Per poter dare inizio alla fase di progettazione dello studentato, occorreva in via preliminare procedere con la modifica del Piano dei Servizi così da poter avere la conformità urbanistica dell’intervento.

I voti

Trentadue favorevoli, nessun contrario, 8 astenuti. Il Consiglio comunale di Milano ha approvato l’odg a firma dei consiglieri dem Alessandro Giungi e Federico Bottelli, a cui si è aggiunta anche la firma del consigliere della Lega Samuele Piscina, per chiedere di rivedere la convenzione sulle tariffe del nuovo studentato che sorgerà nell’ex scalo di Porta Romana, al posto del villaggio olimpico. Astenuti i consiglieri di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo, Marco Bestetti, Francesco Rocca, Enrico Marcora, Chiara Valcepina, Michele Mardegan, il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico e la consigliera di Noi Moderati Mariangela Padalino.

Il testo chiede di aumentare il numero delle stanze a tariffa agevolata, rivedere il costo dei posti letto, creare partnership con gli atenei universitari per sostenere lo studentato, permettere agli studenti di decidere se utilizzare o meno i servizi extra offerti, così da incidere sulle tariffe mensili. Su proposta del consigliere Piscina è stata aggiunta la richiesta a valutare “gli strumenti più opportuni per raggiungere l’equilibrio economico-finanziario in seguito all’abbassamento delle tariffe nel nuovo piano”.

Confronti con Coima

In merito ai confronti con l’operatore privato Coima, l’assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi ha ricordato nel suo intervento in aula che

“i confronti con l’operatore sono già avviati nella direzione dell’odg. Il tema degli studentati per le città come Milano, che ha visto un incremento importante di studenti fuori sede, è un tema su cui il Comune ha agito con la leva urbanistica soprattutto, ma anche con accordi con gli atenei pubblici, con tutte le università. Non c’è una norma che stabilisce a livello nazionale e regionale le tariffe secondo le tipologie di studentati pubblici o convenzionati. Non sono competenze strettamente del comune, Il comune con il pgt ha introdotto alcune norme che favoriscono studentati anche convenzionati. Questa convenzione è stata sottoscritta nel dicembre 2022. Siamo in una situazione abbastanza complicata rispetto all’incremento dei costi di costruzione. La convenzione, come previsto dalla delibera 42 del 2010, si basa su una verifica del piano economico finanziario che prevede in questo caso un rendimento del 5 massimo 6 %, non parliamo di un lucro particolare”.

Le tariffe previste

L’assessore ha concluso ricordando le tariffe previste:

“Ci sono 50 posti singoli per disabili a tariffa agevolata 520 euro più le spese (150); 100 posti agevolati in camera doppia a 420 euro più le spese; ci sono 862 posti in camera doppia a 590 euro più le spese; 602 posti in singola a 845 più spese e 84 posti in doppie più grandi 770 più le spese. Abbiamo più di 1000 posti letto a tariffa 590 euro più le spese. Poi ci sono anche le stanze da circa 1000 euro. Non esiste in Italia lo studentato da 1700 posti, neanche da 1100 posti con tariffe che sono almeno per la situazione di Milano quelle che ricordavo. La convenzione e il piano economico finanziario vanno guardati con grande attenzione. Siamo a conoscenza di azioni che sono possibili è entrato con dei fondi nell’operazione Cassa Depositi e Prestiti che può contribuire a una riduzione delle tariffe a prezzi agevolati. L’operatore partecipa anche a un bando Mur del Pnrr per l’acquisizione dei fondi anche quella è una leva che va nella direzione auspicata. Abbiamo avviato accordi e tavoli con Statale e Bocconi per facilitare confronti e accordi tra gli operatori privati che convenzionano gli studentati e le università”.

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