riceviamo e pubblichiamo

L'azienda Marcegaglia di Corsico non riconosce il premio di risultato ai dipendenti: metalmeccanici sul piede di guerra

Dopo aver messo in cassa integrazione per 26 settimane gli operai, ora l’azienda alza un muro

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato sindacale della Uilm Milano che denuncia la mobilitazione dei lavoratori della Marcegaglia di Corsico, dove i sindacati stanno protestando per il mancato riconoscimento del premio di risultato ai dipendenti .

L’azienda non vuole riconoscere il premio di risultato

CORSICO - Vito De Gregorio, segretario UILM Milano lancia un'accusa ben precisa all'azienda metallurgica di Corsico Marcegaglia: "C’è il concreto timore che stiano cambiando i rapporti sindacali in un’azienda dove sono sempre stati ottimi”.

La nota sindacale

"Un premio di risultato che, dopo l’incontro con la proprietà viene negato ai dipendenti che a 24 ore di distante protestano e manifestano per due ore davanti all’azienda.

I fatti - spiega il sindacato - dicono che Marcegaglia ha messo gli operai in cassa per 13 settimane ad inizio anno e poi altre 13 verso la fine (che scadono a febbraio). Davanti a questo secondo i vertici non sono stati raggiungi gli obiettivi di produzione. Aspetto che gli operai contestano perché, nonostante la cassa si sono sempre adoperati per arrivare alla produzione attesa. Un aspetto questo che è piombato sui dipendenti ieri come una doccia fredda e che, appunto, ha portato a manifestare immediatamente per i propri diritti".

Il segretario Uilm rileva un cambiamento nelle relazioni sindacali

"Non riusciamo a comprendere – evidenzia Vito De Gregorio segretario Uilm Milano – le motivazioni di questa decisione. Quello che stiamo notando, dopo anni in cui i rapporti sindacali con l’azienda sono stati davvero buoni, che la situazione oggi sta cambiando. Marcegaglia, con i cambiamenti  ha voluto davvero alzare un muro e manda un messaggio su un cambiamento delle relazioni sindacali. Quello che vediamo è proprio una mancanza di sensibilità nel non trovare un un'intesa o una mediazione. Oggi la preoccupazione è proprio che da qui in avanti questa azienda vuole cambiare rotta sui rapporti delle relazioni sindacali. Ma se questo fosse vero i dipendenti sono pronti alla lotta".

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