mobilità dolce

Lavori al via per la pista ciclopedonale di viale Europa a Cusago

Il progetto, pensato per collegare l’abitato con l’area commerciale, dovrebbe concludersi entro l’estate

Lavori al via per la pista ciclopedonale di viale Europa a Cusago
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Nei giorni scorsi sono partiti i lavori per il nuovo tratto di pista ciclopedonale che dovrà collegare il centro abitato con l’area commerciale di viale Europa a Cusago.

Per una maggiore sicurezza

CUSAGO - Un progetto molto atteso dalla cittadinanza, per garantire maggiore sicurezza nel collegamento tra le due aree.

La nuova pista ciclabile

Il sindaco Gianni Triulzi solo qualche settimana fa aveva spiegato il progetto di mobilità dolce ai colleghi di Prima Milano Ovest:

«Prosegue anche il nostro impegno nel sostenere una mobilità morbida, nel creare una rete di piste ciclabili che andranno a implementare l’offerta del Comune. Con la realizzazione del Bici Plan di Città metropolitana, noi stiamo pensando a una nuova pista ciclabile Monzono-Settimo Milanese-Cornaredo. Nel frattempo prende forma il progetto di collegamento a raso con l’area commerciale che andrà a favorire in sicurezza l’attraversamento di pedoni e ciclisti».

Le varie proposte

Prima di arrivare alla scelta di questa soluzione l’Amministrazione Comunale ha vagliato diverse possibili alternative, poi scartate. Ipotesi uno il sottopasso, bocciata per gli altissimi costi, superiori al milione di euro dovuti in larga parte alla necessità di accurati lavori di impermeabilizzazione a causa della falda acquifera molto alta, tipica del nostro territorio. Secondo progetto accantonato il ponte di attraversamento, accantonato per l’investimento di circa 700mila euro, ma soprattutto per ragioni di natura tecnico strutturale, che prevedevano lunghissime rampe di accesso, in salita ed in discesa, che impattano a loro volta sul territorio e rendono difficile l’utilizzo delle rampe stesse da parte di biciclette, carrozzine e persone anziane.

Attraversamento a raso

L’ultima soluzione presa in esame è quella dell’attraversamento a raso, l’ipotesi che ha ricevuto il semaforo verde dall’Amministrazione:

«Il costo di questa soluzione ammonta a circa 270 mila euro, di cui 150 mila finanziati da Regione Lombardia. Il progetto definitivo di quest’opera è stato messo a punto dal Comune in stretta collaborazione con i tecnici di Città metropolitana, proprietaria della SP114.

I tecnici non hanno consentito l'eventuale installazione di un semaforo a chiamata in prossimità della rotonda ed ancora meno il posizionamento di un dosso di rallentamento.

Precisiamo che è previsto un pulsante di chiamata che attiverà un segnale luminoso di preavviso posto a circa 75-100 metri dall’attraversamento – spiegano dall’Amministrazione Comunale -. Inoltre è prevista particolare illuminazione dedicata, esattamente nel punto di attraversamento.

Questo percorso si inserisce in modo funzionale e diretto in un imponente progetto di piste ciclabili, denominato “Bici Plan”, che partendo dalla periferia di Milano, con dei raggi, creerà una rete ciclabile molto estesa e capillare. Si prevede di ultimare i lavori entro Luglio 2024».

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