L'appello dei sindaci del sud ovest: "L’ambulatorio dentistico resti sul nostro territorio"
Per protestare contro la chiusura i sindaci hanno organizzato un presidio giovedì 22 giugno davanti alla Casa di Comunità di via dei Lavoratori
I sindaci dei comuni del sud ovest milanese scendono in campo per cercare di salvare l’ambulatorio di odontoiatria che si trova nei locali della Casa di comunità di via dei Lavoratori a Corsico ma che lavora coi pazienti di tutti i comuni circostanti.
I sindaci: "L’ambulatorio dentistico resti sul nostro territorio"
SUD OVEST MILANO – I sindaci dei Comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio scendono in piazza insieme ad associazioni e cittadinanza per chiedere ad ASST Rhodense di mantenere nel Sud ovest milanese l’ambulatorio di odontoiatria.
Lo spostamento ad Arese per due anni
Oggi si trova nei locali della Casa di comunità di via dei Lavoratori a Corsico dove, nei prossimi due anni, sono previsti lavori di ristrutturazione. Per questo, ASST Rhodense intende trasferirlo nella sede di Arese.
Il presidio del 22 giugno
Giovedì 22 giugno alle ore 18 si terrà un presidio davanti alla Casa di Comunità di via dei Lavoratori: una prima iniziativa per garantire alla cittadinanza un servizio indispensabile.
I sindaci Lara Carano, Rino Pruiti, Salvatore Gattuso, Stefano Martino Ventura, Gianni Triulzi e Fabio Bottero ritengono necessario mantenere il “dentista sociale” sul territorio soprattutto a sostegno delle persone più fragili.
I primi cittadini del Sud ovest milanese chiedono a Regione Lombardia e ASST Rhodense di trovare in tempi brevi una soluzione per evitare un grave disservizio alla popolazione e ai dipendenti dell’azienda come chiaramente evidenziato anche in Prefettura dagli stessi lavoratori.
Gli eccellenti numeri delle prestazioni effettuate
I numeri parlano chiaro, da ottobre 2022 a marzo 2023 sono state erogate 2190 prestazioni, di cui 1617 a residenti nel distretto (74%) per circa 800 persone: 842 per residenti nel Comune di Corsico, 333 di Buccinasco, 204 di Cesano Boscone, 118 di Trezzano sul Naviglio, 115 di Assago, 5 di Cusago.
La voce dei sindaci del sud ovest
Corsico: il sindaco Ventura
“L’odontoiatria sociale – dichiara Stefano Martino Ventura, sindaco di Corsico – si rivolge ai pazienti più fragili dei nostri Comuni, tra cui minori, anziani, disabili, utenti del centro psicosociale e persone che non hanno la possibilità di accedere al mercato privato. Un servizio così importante e delicato svolto da tanti anni nel nostro distretto, per cui tengo a ringraziare i medici della struttura per il loro lavoro, non può essere in alcun modo trasferito lontano ad Arese. Per questo chiediamo ai cittadini e alle associazioni che credono in una sanità di prossimità accessibile a tutti di partecipare al presidio e di sostenere tutti insieme l’odontoiatria sociale”.
Assago: il sindaco Carano
“Assago è sempre stato un Comune vicino ai più fragili – dichiara Lara Carano, sindaco di Assago – e quindi non garantire più un servizio così essenziale come quello odontoiatrico in un Comune limitrofo, come è sempre stato, è un grande problema per la cittadinanza. Il trasferimento ad Arese non risolve il problema perché è impensabile che le persone anziane e i disabili si spostino così lontano”.
Buccinasco: il sindaco Pruiti
“Non possiamo lasciare i nostri cittadini senza il dentista – dichiara Rino Pruiti, sindaco di Buccinasco – perché l’odontoiatria è un servizio essenziale per la cittadinanza: ci siamo battuti e continueremo a batterci per assicurare un presidio di medicina territoriale e garantire la salute dei nostri residenti, in particolare per chi non può permettersi visite private e per chi ha difficoltà negli spostamenti”.
Cesano Boscone: il sindaco Gattuso
“I dati pubblicati dall’Istat il 14 giugno – dichiara Salvatore Gattuso, sindaco di Cesano Boscone – evidenziano che il rischio di povertà o esclusione sociale riguarda, in media, circa un quarto della popolazione. I timidi segnali di ripresa dell’economia non hanno ridotto il rischio di povertà. Di fronte a uno scenario del genere e considerando che la nostra area territoriale presenta una delle maggiori situazioni di criticità sociale di tutta la Città metropolitana, ritengo che eliminare un presidio strategico come il ‘dentista sociale’ sia un errore politico, prima ancora che tecnico.
Regione Lombardia deve tenere conto che molte famiglie, come dimostrano i dati, usufruiscono di un servizio che, dopo il trasferimento ad Arese, verrebbe di fatto cancellato per i nostri cittadini, che non sarebbero in grado di spostarsi agevolmente nella nuova sede. Non dobbiamo, infatti, nasconderci dietro a un dito. La chiusura di Corsico non sarà solo temporanea. Ed è incredibile che qualcuno si ostini a farci credere che sia così”.
Trezzano sul Naviglio: il sindaco Bottero
“Il trasferimento anche temporaneo dell’ambulatorio dentistico – dichiara Fabio Bottero, sindaco di Trezzano sul Naviglio – non è una soluzione: nessuno pensi di scaricare sui Comuni un evidente disservizio ai cittadini. Mi aspetto da ASST un’azione determinata perché le persone hanno bisogno adesso e non devono perdere la possibilità di curarsi per un mancanza di strategia organizzativa”.
Cusago: il sindaco Triulzi
“Anche se i cittadini di Cusago che utilizzano i servizi dell’ambulatorio sono relativamente pochi – dichiara Gianni Triulzi, sindaco di Cusago – ritengo assolutamente scorretto e improprio togliere alle fasce più deboli un servizio così importante che impatta in modo significativo sulla qualità della vita delle persone”.
I sindaci che hanno sottoscritto l'appello
Lara Carano, Rino Pruiti, Salvatore Gattuso, Stefano Martino Ventura, Gianni Triulzi, Fabio Bottero