La tecnologia sarà un obiettivo chiave per le principali nazioni dell'UE nel prossimo decennio?
L’evoluzione del digitale permette una più rapida interconnessione tra gli individui.
Il settore dell’High Tech, che riguarda principalmente gli sviluppi delle nuove tecnologie informatiche, ha avuto negli ultimi decenni una crescita smisurata. Non molto tempo fa, infatti, Internet era una tecnologia emergente, non molto diffusa e capillare, mentre ora, a poco più di 40 anni dalla sua nascita, è il punto di riferimento, il centro di gravità di tutta l’industria. Qualsiasi settore, da quello agroalimentare e quello industriale, ha trovato benefici attraverso gli sviluppi della tecnologia, migliorando le proprie infrastrutture e contribuendo alla crescita generale della qualità di vita globale.
Gli sviluppi tecnologici e, di conseguenza, i finanziamenti sulla ricerca sono parte essenziale per la crescita della società europea verso orizzonti più fluidi, semplificati e senza sprechi di risorse. Gli obiettivi principali dello sviluppo tecnologico tendono verso due fronti: eco-sostenibilità e affidabilità. Per raggiungere questi obiettivi l’Europa è pronta a investire in questo settore con il programma Horizon Europe per il prossimo decennio e non solo, provando a dare il suo contributo per la ricerca di tecnologie ecologiche e in grado di soddisfare la società liquida in cui ci troviamo.
Raggiungere però uno stadio avanzato di sviluppo tecnologico nel prossimo decennio non è semplice, motivo per il quale l’Europa si sta impegnando verso una svolta digitale. L’evoluzione del digitale permette una più rapida interconnessione tra gli individui, una fluidificazione delle comunicazioni e una semplificazione di molte attività che finora richiedevano molto più tempo del previsto.
Sviluppi tecnologici e casinò online
I settori influenzati dallo sviluppo tecnologico, soprattutto a livello informatico, sono moltissimi: dal settore agro-alimentare alle grandi industrie tutti potrebbero beneficiare della digitalizzazione, anche il settore dell’intrattenimento con casinò che accettano il metodo di deposito Skrill.
Il fenomeno dei casinò online è probabilmente uno di quelli che maggiormente ha visto nella digitalizzazione la propria fortuna. Molte persone adesso possono connettersi in qualsiasi momento in una di queste piattaforme e richiedere un bonus di benvenuto e tanti altri premi. Ciò è potuto accadere proprio attraverso lo sviluppo dell’industria digitale, grazie alla possibilità di effettuare depositi e prelievi con metodi semplici e sicuri come Skrill.
Molti casinò, inoltre, hanno cominciato ad accettare come metodo di pagamento anche criptovalute e monete digitali, in modo da provare a soddisfare ogni tipo di giocatore. Con Skrill è possibile infatti effettuare depositi anche in criptovalute su una di queste piattaforme online.
Il decennio digitale europeo
Gli obiettivi digitali per il 2030 previsti dall’Unione Europea sono: l’aumento delle competenze individuali, la digitalizzazione delle imprese, connettività diffusa e infrastrutture all'avanguardia e, infine, la digitalizzazione delle risorse pubbliche. È stata la stessa Commissione Europea a rendere nota di questo programma decennale e sta provando a creare un’idea di Europa più appetibile per i propri cittadini.
Per quanto riguarda l’aumento delle competenze individuali, l’obiettivo principale della Commissione Europea è quella di mettere a disposizione del singolo cittadino strumenti comodi e idonei per rendere più semplici le attività quotidiane. Al centro del programma digitale europeo c’è sicuramente il cittadino, da cui tutto deve partire e verso cui tutto si rivolge.
Per questa ragione tra i principali obiettivi di questo programma c’è la connettività diffusa attraverso infrastrutture all’avanguardia, in modo tale da permettere al cittadino di accedere a tutti i suoi servizi in ogni momento e come si vuole. La connettività diffusa e capillare, attraverso il potenziamento delle reti è quindi il primo passo verso un'Europa del futuro nella quale il cittadino è indipendente e libero.
Di pari passo con il potenziamento della connettività, c’è sicuramente la digitalizzazione delle risorse pubbliche. Cittadini più smart e piattaforme pubbliche più fluide. In questo modo il cittadino europeo può sentirsi più indipendente e riesce a fare da solo e in maniera rapida molte di quelle cose che in passato richiedevano tempo. Ad esempio, in Italia si sta diffondendo sempre di più la tecnologia SPID, attraverso la quale si ha la possibilità di accedere a tutta una serie di servizi pubblici in maniera comoda dal proprio smartphone o dal proprio PC.
Infine, ma non meno importante, è la digitalizzazione delle imprese. Anche le imprese hanno bisogno di strumenti in grado di rendere più accessibile e più trasparente il proprio lavoro. Renderle più smart è un altro grande obiettivo dell’Europa digitale. Tutte queste operazioni, se venissero portate avanti con successo, porterebbero ad un’Europa più unita e ad un sentimento di comunità più forte.
Come monitorare il progresso tecnologico?
Oltre che a parole, la Commissione Europea ha anche deciso praticamente di monitorare i progressi digitali di ogni nazione. Ciò avviene attraverso lo sviluppo di indici in grado di monitorare i progressi ottenuti da ogni Stato membro (i cosiddetti indicatori chiave di prestazione ICP). Sulla base di questi indicatori, le varie nazioni membri stilano programmi di marcia personali per avviare la cooperazione.
Insomma, la Commissione Europea crede molto nello sviluppo tecnologico e sta cercando di far crescere i propri membri in maniera cooperativa e senza differenziazioni tra i vari Stati membri. L’obiettivo è audace, ma anche necessario per un’idea di Europa maggiormente unita.