"La pace che cerchiamo": al via la stagione 2025/2026 del Teatro Oscar e del Teatro degli Angeli
Un ricco cartellone tra grandi nomi della scena italiana, nuove produzioni e progetti speciali. Un teatro che riflette sulla contemporaneità, l’ascolto e l’inclusione

Milano accoglie la nuova stagione teatrale 2025/2026 con un titolo che è già una dichiarazione di intenti: La pace che cerchiamo.
Sotto la direzione artistica di Gabriele Allevi, Luca Doninelli e Giacomo Poretti, presenti nella giornata di ieri, martedì 24 giugno per la presentazione della nuova stagione teatrale, il Teatro Oscar e il Teatro degli Angeli propongono una programmazione intensa e articolata, distribuita su due spazi cittadini – in via Lattanzio 58/A e in via Pietro Colletta 21 – che ospiteranno spettacoli, incontri e laboratori intorno a temi urgenti come la memoria, la psiche, l’identità, l’inclusione e l’accessibilità.
La pace che cerchiamo: un filo rosso tra due palcoscenici milanesi
MILANO - Un teatro che si fa luogo di studio, confronto e trasformazione: «La pace che cerchiamo è quella che nasce quando deponiamo i pregiudizi e ci mettiamo in ascolto dell’altro», dichiarano i tre direttori. E proprio nel teatro, arte irriducibile al potere e alla violenza, questa ricerca si incarna in una stagione che intreccia tradizione e innovazione, grandi interpreti e nuove voci.
E un nuovo progetto, partito un anno fa, dedicato ANCHE a persone con disabilità, in un corso studiato ad hoc della durata di due anni. "E' stato forse il più grande stimolo alla creazione di questo spazio, completamente rinnovato", ha sottolineato Poretti.
“Una vecchia canzone del ’68 spiegava che il proletariato preferiva la guerra alla pace borghese. Oggi Trump e Netanyahu dicono che solo la forza può produrre la pace. Ma è questa la pace che cerchiamo? Una pace senza giustizia? Una pace senza libertà? Il Teatro tenta da sempre, come rito collettivo, di fornire una risposta a questa domanda. Lo fa con la voce, con il corpo, con l’azione, con tutto ciò che è irriducibile al potere e alla violenza. Per questo il Teatro è da sempre un grande alleato della pace”, dichiarano i direttori artistici del Teatro Oscar e Teatro degli Angeli - Gabriele Allevi, Luca Doninelli e Giacomo Poretti.
“La pace che cerchiamo, è la pace che irrompe quando deponiamo i pregiudizi, quando ci mettiamo in ascolto degli altri a tal punto da essere perfino disposti a cambiare le nostre idee, la pace che cerchiamo è quella che sboccia dallo studio, è la stessa che appare quando non temiamo la complessità”.
Ottobre: si apre tra comicità e poesia, da Shakespeare alla stand-up comedy
Il sipario si alza il 1° ottobre al Teatro degli Angeli con Shakespeare / Poemetti, un’intensa rivisitazione dei testi narrativi del Bardo firmata da Walter Malosti. Dal 7 ottobre, al Teatro Oscar, spazio alla comicità con Il Triduo del Giullare, che porta sul palco alcuni dei più noti stand-up comedian italiani, tra cui Max Angioni, Gioele Dix, Angelo Pintus, Luca Ravenna e i PanPers. "Solo la comicità e i comici hanno la possibilità di raccontare qualcosa sul significato delle nostre vite, di quello che sta capitando, andando oltre il loro repertorio standard" ha proseguito Giacomo.
Il 15 ottobre, Toni Servillo regala al pubblico una lettura scenica intensa e raffinata: Toni Servillo legge Manzoni esplora uno dei passaggi più potenti dei Promessi Sposi. Il 17 ottobre, al Teatro degli Angeli, la compagnia Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt presenta Superabile, un racconto autentico e toccante sulla disabilità. "Frutto di una conoscenza che risale a tempi immemori - ha raccontato Luca Doninelli -, finalmente siamo riusciti a incontrarci per raccontare Manzoni e le sue opere".
Dal 21 ottobre, torna al Teatro Oscar la rassegna “Versus”, che mette a confronto esperti di diversi settori in un dialogo tra musica, natura, tecnologia e società. Chiude il mese l’omaggio a Bulgakov con il Cabaret Bulgakov (dal 23 ottobre), al Teatro degli Angeli.
Novembre: Goldoni, Pirandello e il mistero del male
Dal 6 al 9 novembre, La Locandiera di Goldoni, con la regia condivisa tra Andrea Chiodi e Tindaro Granata, approda al Teatro Oscar. Il 4 novembre, al Teatro degli Angeli, “Voland” apre una riflessione sul tema del male. Sempre qui, il 13 novembre, La Buca, con Carlo De Leonardo e Maurizio Lupinelli, attraversa con profondità l’universo beckettiano.

Dal 18 al 30 novembre torna al Teatro Oscar La fregatura di avere un’anima, spettacolo ironico e pungente con Giacomo Poretti.
Dicembre: tra comicità malinconica e spiritualità
Dal 9 al 14 dicembre, al Teatro degli Angeli, Circo Paradiso regala una tragicommedia musicale sull’arte, la memoria e il passare del tempo.
Il 16 e 17 dicembre, Laura Marinoni sale sul palco del Teatro Oscar con La Regina di Saba, anticipazione della rassegna “La Bibbia che non ti aspetti”.

Gennaio: da Manzoni a Majorana, tra classici e nuove indagini
Il nuovo anno si apre al Teatro Oscar con Fantasmi (7-11 gennaio), in cui Vetrano, Randisi e Smedile esplorano il teatro di Pirandello. Il 16 gennaio, Alessandro Bergonzoni porta in scena Io, Alessandro Bergonzoni.
Il 16-18 gennaio, al Teatro degli Angeli, debutta Mai più Majorana, una nuova produzione sull’enigma della scomparsa del fisico italiano, che "sarà messo in scena da un giovane talento appena uscito dalla scuola del Piccolo Teatro, Francesco Maruccia", ha spiegato Gabriele Allevi.
Dal 23 gennaio parte al Teatro degli Angeli Che mito sei? di Cristina Dell’Acqua, mentre dal 30 gennaio riprende La Bibbia che non ti aspetti, curata da Luca Doninelli.
Febbraio: spiritualità, tecnologia e psicologia in scena
Dal 3 all’8 febbraio, al Teatro Oscar, Ippolita Baldini rilegge la vita di Santa Chiara in chiave pop con Una ballata per Chiara. Al Teatro degli Angeli, dal 12 al 15, VENI, a goodbye esplora la tradizione orale mediterranea con una drammaturgia corale.

Dal 17 febbraio, sempre agli Angeli, Il teatro della mente propone tre incontri con esperti psicologi sui rapporti tra scena e psiche, mentre dal 24 al 26 febbraio va in scena Lo scrittore automatico, ironico spettacolo sull’AI ispirato a Roald Dahl.

Marzo: Battiato, relazioni, memoria e incontro
Dal 5 all’8 marzo, il Teatro Oscar ospita Il mare nel cassetto, omaggio a Franco Battiato con Silvia Boschero, Anaïs Drago e Giua. Dal 10 al 15 marzo, Scena Verticale presenta Miracolo a Crotone, struggente dialogo tra una vittima della Shoah e una della strage di Cutro.
Il 18-21 marzo, Valentina Cardinali interpreta Eccoci qui, spettacolo sulle relazioni uomo-donna diretto da Gioele Dix.
Il 24 e 25 marzo, al Teatro degli Angeli, Giacomo Poretti racconta l’incontro tra Agostino e Ambrogio.

drammaturgia Luca Doninelli
regia Paolo Bignamini,con la partecipazione del Quintetto Notturno Clandestino
Flauto, Rebecca Taio
Oboe, Charles Raoult-Graïc
Clarinetto, Carmelo Colajanni
Fagotto, Francesco Albertini
Corno, Francesca Lelli-Cimitero Monumentale di Milano
Dal 26 al 29 marzo, Atelier Cristofori/Poretti propone tre serate-laboratorio tra testi inediti e nuove drammaturgie.
Aprile: femminile, scienza e visione
Ad aprile, il Teatro Oscar celebra la libertà creativa con Lavinia Fuggita (10-12 aprile) di Anna Banti, interpretato da Valeria Cescon. Dal 21 al 23 aprile, Il sogno di Galileo mette in scena un incontro immaginario tra Leonardo e Galileo, tra arte e scienza.
Maggio: ultime visioni tra Vangelo, sport e riscritture
Dal 5 al 7 maggio, Una tazza di mare in tempesta, ispirata a Moby Dick, arriva al Teatro degli Angeli. "Uno spettacolo che proporremo ogni anno, finché noi e lui lo vorremo: una scatola magica che contiene 20 spettatori alla volta - spiega Poretti -. Uno spettacolo incredibile".
Dal 6 al 10 maggio, il Teatro Oscar ospita Ettore Bassi con Stand Up for Giuda, un monologo provocatorio su Giuda Iscariota.
Il 15 maggio, La Sagra del Signore della Nave, rielaborazione di Pirandello, chiude il percorso sull’inclusione. Il 19-22 maggio, Magnificat porta in scena Arianna Scommegna in una potente rilettura di Alda Merini.
Il 27 e 28 maggio, Massimo De Luca racconta la storia dello sport intrecciata alla politica in Posso battere Kennedy a golf.
Una stagione, molti sguardi: progetti speciali e formazione
Accanto agli spettacoli, i due teatri propongono cicli di incontri, laboratori e percorsi di formazione. Dall’inclusione con Casa Teatro UMANA MENTE ai dibattiti del Teatro del lunedì, passando per i progetti come Il teatro della mente e Atelier Cristofori/Poretti, la stagione 2025/2026 offre un’esperienza teatrale ricca, aperta e profondamente umana. La pace che cerchiamo, forse, inizia proprio da qui.
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