la stazione più green di sempre

Inaugurata a Milano la nuova stazione ferroviaria Tibaldi-Università Bocconi

La nuova fermata sulla linea ferroviaria Milano-Mortara aprirà le porte al pubblico la prossima domenica.

Inaugurata a Milano la nuova stazione ferroviaria Tibaldi-Università Bocconi
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Con l'inaugurazione di lunedì 5 dicembre si è fatto il primo passo verso la futura Circle Line, la linea suburbana che collega la fascia di prima periferia di Milano.

La nuova stazione ferroviaria Tibaldi-Università Bocconi

MILANO - Come riporta Prima Milano, è stata inaugurata ieri la nuova fermata Milano Tibaldi-Università Bocconi sulla linea ferroviaria Milano-Mortara (Cintura Sud di Milano) alla presenza di Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana Comune di Milano, Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi di Milano e Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).

La fermata green apre le porte l'11 dicembre

"Un’infrastruttura verde - evidenzia Rfi - che risponde alle nuove esigenze di mobilità, mettendo al centro la sostenibilità, la massima accessibilità e l’integrazione nel tessuto urbano e sociale attraverso interventi di rigenerazione che mirano ad incrementare la biodiversità e la resilienza dell’ambiente urbano migliorando il benessere delle persone che abitano la città.

La fermata è infatti caratterizzata da spazi verdi esterni a servizio di passeggeri e cittadini e dall’inserimento di pareti ed elementi di ingegneria naturalistica integrati nelle barriere antirumore, nelle strutture e negli argini della stazione, in grado di assorbire le emissioni di CO2, di riutilizzare le acque piovane e migliorare il microclima e la resilienza urbana in un contesto fortemente antropizzato.

Il finanziamento dell'Unione Europea

Situata in prossimità del nuovo Campus dell’Università Bocconi, progettata da RFI in partnership con il Comune di Milano seguendo i principi alla base della strategia europea per le Infrastrutture Verdi, la fermata si è aggiudicata il finanziamento dall'Unione Europea – Horizon 2020 per l’innovazione del progetto “Clever Cities”, che vede coinvolte le città di Amburgo, Londra e Milano nell’importante sfida di rinnovare le città mediante soluzioni naturalistiche e innovative".


La fermata, rialzata rispetto al piano strada, è accessibile attraverso due percorsi pedonali pubblici e una pista ciclabile. Adeguata agli standard europei previsti per i servizi ferroviari metropolitani, rispetta tutte le norme per l’accessibilità: marciapiedi lunghi 250 metri, alti 55 cm – per facilitare la salita e discesa dai treni - raggiungibili attraverso scale, scale mobili e ascensori panoramici; pensiline d’attesa lunghe circa 150 metri che coprono anche i percorsi pedonali pubblici; pavimentazione dei marciapiedi dotate di percorsi tattili per ipovedenti; è presente un sistema di informazioni ai viaggiatori con monitor e annunci sonori lungo i marciapiedi.

La nuova fermata aprirà le porte ai viaggiatori domenica 11 dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale. L’investimento economico di RFI è di 22 milioni di euro.

Le parole degli assessori Tancredi e Censi

“L’inserimento del verde grazie al progetto CLEVER – commentano gli assessori Giancarlo Tancredi (Rigenerazione urbana) e Arianna Censi (Mobilità) – non solo fa parte dell’idea di sviluppo che vogliamo sostenibile della città, ma porta qualità ambientale al quartiere e crea un legame tra il contesto e la fermata ferroviaria, dandole una nuova identità che si estende anche allo spazio pubblico circostante. Da sottolineare anche che si tratta della prima fermata della futura Circle Line ideata insieme alla rigenerazione degli Scali, un nuovo passo verso una mobilità integrata tra la città e la sua cintura”.

La sala d’attesa aperta anche al quartiere

L’idea di partenza è stata la realizzazione di una al servizio dei viaggiatori e, insieme, degli abitanti del quartiere. Un’area di circa 600 mq che unisca al tipico via vai di persone di una stazione ferroviaria anche la possibilità di trascorrere momenti di socialità e di aggregazione, un nuovo punto verde in città. Grazie al percorso partecipato, sono stati inseriti anche elementi risultati particolarmente graditi agli abitanti della zona, quali una rastrelliera per le biciclette, un tavolo con una scacchiera incisa, un altro per giocare a ping pong e una bacheca di quartiere.

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