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La favola di Luca Vergalitto: dai rulli al professionismo

Milanese, laureato in Scienze Motorie presso l’Università Statale di Milano, correrà nella squadra di Mathieu Van Der Poel grazie al contest inventato da Zwift

La favola di Luca Vergalitto: dai rulli al professionismo
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La favola di Luca Vergalitto: dai rulli al professionismo

Dai rulli a una squadra di professionisti. Dal pedalare in una stanza alla possibilità di debuttare al Tour de France. Sembra una favola, invece è realtà. Il milanese Luca Vergalitto, classe ‘97, vincitore dell’edizione 2022 della Zwift Academy, si è assicurato un contratto con l’Alpecin-Deceuninck e sarà compagno di squadra di campioni del calibro di Mathieu Van Der Poel e Quinten Hermans.

Zwift è la nota piattaforma ciclistica virtuale. Nata nel 2014, l’applicazione è cresciuta nel corso degli anni, passando da una piattaforma di allenamento online a diversi mondi virtuali. Qui è possibile partecipare a eventi social con appassionati di tutto il mondo, testare la propria forma in gare impegnative, scegliere una sessione di allenamento, pedalare su salite che hanno fatto la storia dei grandi Giri.

La notizia dell’approdo di Luca Vergalitto nel professionismo tiene banco in queste ore sui social fra gli appassionati di ciclismo. E c’è chi obietta: ci sono fior di dilettanti talentuosi che fanno montagne di chilometri fra allenamenti e gare eppure faticano a debuttare tra i professionisti, mentre un carneade qualsiasi è riuscito a sbaragliare la concorrenza e si appresta a fare il grande salto…

Vergalitto studia Scienze Motorie

In realtà Luca Vergalitto – il suo soprannome è “bandito” – vanta un passato nel mondo del ciclismo da juniores e da under prima di concentrarsi sugli studi. Nel 2020 si è laureato in Scienze Motorie presso l’Università Statale di Milano e ora concludendo la Laurea Magistrale in Scienze Motorie, sempre presso l’Università Statale di Milano. Il neoprof – mentre studiava – ha però  sempre continuato a pedalare, ha vinto gare di triathlon e numerose granfondo, è molto forte in salita e detiene vari primati di scalata, tra cui quello sul Muro di Sormano.

Luca Vergalitto ha sicuramente un “motore” sopra la media e grazie alle sue doti fisiche è riuscito a primeggiare sui 160.000 corridori che hanno partecipato al contest della Zwift. Insieme ad altri 4 finalisti è stato selezionato per competere per il contratto: ha passato una settimana nel ritiro pre-stagione della Alpecin, in Spagna, e i suoi test, sia su strada che outdoor, gli sono valsi il contratto. Il sogno di Luca si sta avverando, ma è un sogno scientificamente testato e con basi solide, da cui hanno attinto i selezionatori per portarlo nel mondo dei professionisti.

Anche lo scalatore Jay Vine scoperto dal contest di Zwift

Luca si era già messo in luce durante la pandemia, pedalando su Zwift, attirando così l’attenzione dei preparatori in occasione di varie competizioni sui rulli, in cui sprigionava una quantità impressionante di watt.

L’anno scorso il contest aveva portato fortuna a un altro corridore, il talentuoso e forte scalatore Jay Vine, sorpresa della Vuelta 2022, anche lui approdato nella squadra di Van der Poel dopo un passato da corridore “virtuale”.

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Angelo De Lorenzi

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