il racconto

La cerimonia di consegna delle borse di studio per i meritevoli di Trezzano: il messaggio ai giovani

La cerimonia di Premiazione si è svolta la sera di lunedì 17 novembre presso il Centro Socio Culturale di via Manzoni

La cerimonia di consegna delle borse di studio per i meritevoli di Trezzano: il messaggio ai giovani

La cerimonia di Premiazione delle Borse di Studio 2025 del Comune di Trezzano si è svolta la sera di lunedì 17 novembre presso il Centro Socio Culturale di via Manzoni. Presenti alla serata alcuni ospiti speciali legati al mondo dello sport come Cristian Brocchi e Mirko Nicoli e Riccardo Azzali, noto fisico teorico e influencer con il canale “Filosofiascienza”. Presente anche Grazia Di Maggio, componente della Commissione Cultura, Scienza, Istruzione e della XIV Commissione Politiche dell’UE e della Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza.

La cerimonia di consegna delle borse di studio per i meritevoli di Trezzano: il messaggio ai giovani

TREZZANO SUL NAVIGLIO – “In questa cerimonia, vogliamo mettere in evidenza il talento, la fatica, la costanza e anche quel pizzico di sana follia che serve per mettersi in gioco. Consegniamo delle borse di studio, ma è qualcosa di più: un messaggio, un incoraggiamento, un “continua così”, un “credi in quello che fai”, un “non smettere di sorprendere te stesso”. La scuola non è solo un edificio: è un luogo di inclusione, di opportunità, di crescita personale, dove ognuno può trovare la propria strada. Lungo questa strada nessuno cammina da solo: ci sono gli insegnanti, le famiglie, i compagni”.

Il discorso ai ragazzi dell’assessore Di Bisceglie e il sindaco Morandi

L’assessore all’Istruzione Mattia Di Bisceglie ha iniziato così il suo discorso, rivolgendosi ai giovani che hanno vinto le borse di studio, per meriti scolastici e sportivi, messe a disposizione dal Comune. L’assessore Di Bisceglie ha sottolineato l’importanza di “impegnarsi per raggiungere gli obiettivi, il rispetto delle regole, il valore del sacrificio. La vittoria dura un minuto, ma per vincere servono anni di allenamenti. E vale anche per lo studio. Nessuno prende un bel voto per caso: dietro c’è costanza, metodo, a volte rinunce. Impegno ed eccellenza: parole che fanno paura, ma che spesso sono semplicemente scelte quotidiane Eccellere invece significa una cosa semplice: dare il meglio di sé. Non significa essere perfetti, ma essere presenti. Non significa non sbagliare mai, ma capire che ogni errore è un passo in avanti”.

Le testimonianze degli ospiti della serata

Di Bisceglie, durante la cerimonia di consegna delle borse di studio, ha parlato anche di sogni, di avere “il coraggio e la forza di inseguirli”, come ha sottolineato anche il sindaco Giuseppe Morandi e tutti gli ospiti presenti alla cerimonia. L’atleta paralimpico Mirko Nicoli e l’ex calciatore e allenatore Cristian Brocchi hanno voluto lanciare un messaggio ai giovani: “Quando trovate la vostra passione, il vostro sogno, lavorate con tutte le vostre forze anche se vi sembra una missione impossibile. Nella vita è bello sognare e niente è impossibile. Non si può arrivare sempre alla Champions League, ma bisogna sempre arrivare più lontano possibile con le proprie potenzialità. Inseguite i vostri sogni”.

Grazia Di Maggio e Riccardo Azzali

Lo stesso concetto è stato ribadito da Grazia Di Maggio, componente della VII Commissione Cultura, Scienza, Istruzione e della XIV Commissione Politiche dell’UE e della Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza: ha spiegato la riforma scolastica “che mette al centro gli studenti e il rispetto, soprattutto per gli insegnanti, e crea un patto di alleanza tra scuola e famiglia. Agli studenti dico di non ambire alla perfezione, non appiattitevi dietro la massa, siate capaci di affrontare anche i fallimenti e le sconfitte, non abbiate paura”.

Riccardo Azzali, fisico teorico e influencer con il canale “Filosofiascienza” da oltre un milione di follower, ha parlato della propria esperienza scolastica e di come la scuola non sia solo il luogo dove si impara la materia, ma “una micro società dove tutto è utile per affrontare la vita. Cito Nietzsche, che diceva: diventa ciò per cui sei portato. Credo che cultura, studio e impegno siano fondamentali per capire chi sei, conoscere te stesso e, di conseguenza, dare il meglio”.

“La storia la scrivono sempre quelli che hanno osato pensare un po’ più in grande degli altri – ha concluso l’assessore Di Bisceglie –. Siate fieri di ciò che avete fatto e di ciò che state diventando. Continuate a lavorare, a impegnarvi, a farvi domande. Continuate a sbagliare, provare, riprovare. Continuate ad avere fame di sapere e sete di futuro. Alle famiglie e agli insegnanti va il mio grazie: perché ogni risultato di un ragazzo è anche un po’ merito vostro. E a tutti noi, come comunità, dico: continuiamo a credere nell’educazione, nella scuola, nella cultura e nello sport come strumenti di libertà e di crescita”.