Che cosa è l’ipermetropia e come curarla in maniera efficace
L’ipermetropia, se individuata in maniera tempestiva e precoce, può essere curata con grande efficacia.
Che cosa è l’ipermetropia e come curarla in maniera efficace.
Che cosa è l’ipermetropia e come curarla in maniera efficace
Quante volte è capitato di ricercare “Centro Oculistico Milano” quando ci si trova di fronte ad un’emergenza o si desidera prenotare una visita con esperti di patologie oculari? Una delle strutture più all’avanguardia sulla quale poter fare affidamento nel panorama di Milano e dintorni è il Centro CMR Bianchi, specializzato nel trattamento dei difetti rifrattivi, tra cui l’ipermetropia.
Che cosa è l’ipermetropia
L'ipermetropia è un difetto refrattivo in cui il bulbo oculare è più corto del normale ed in cui questa anomalia geometrica non è compensata a sufficienza dalla curvatura della cornea e dall’azione del cristallino. Nell’occhio dei pazienti ipermetropi i raggi luminosi provenienti dall’infinito vengono focalizzati dietro alla retina, anziché sul piano retinico, generando una visione sfuocata. Molto spesso il difetto resta silente durante l’infanzia e la giovinezza, perché nei giovani il cristallino è particolarmente elastico ed è in grado compensare parzialmente o totalmente l’anomalia geometrica del bulbo oculare, consentendo al soggetto una corretta messa a fuoco degli oggetti. Nelle ipermetropie di grado lieve nella maggior parte dei casi i giovani pazienti sono asintomatici ed hanno una buona visione; nei pazienti con un’ipermetropia più elevata molto spesso, pur riuscendo a realizzare una buona acuità visiva, presentano sintomi “astenopici”, cioè disturbi legati all’affaticamento oculare, quali bruciori, arrossamenti, lacrimazione, cefalea, difficoltà di concentrazione, sensazione di corpo estraneo. In questi casi è “obbligatorio” compensare il vizio refrattivo con l’impiego di lenti adeguate. Ineluttabilmente, con il passare degli anni in tutti gli esseri umani, il cristallino perde gradualmente le sue caratteristiche di elasticità e risulta sempre meno adeguato a compensare il difetto geometrico alla base dell’ipermetropia. A tal proposito distinguiamo fra:
● ipermetropia latente: identifica la prima fase in cui il cristallino è ancora capace di compensare il difetto refrattivo.
● ipermetropia manifesta: identifica la seconda fase, in cui il cristallino non è più in grado di bilanciare il difetto refrattivo ed il soggetto comincia a scompensarsi, inizialmente nella visione da vicino e successivamente anche nella visione da lontano. I pazienti ipermetropi presentano quindi un progressivo peggioramento della visione naturale e necessitano dell’impiego di lenti correttive, inizialmente solo per vicino e successivamente anche per lontano. La dottoressa Maria Giulia Bianchi opera all’interno del centro oculistico CMR Bianchi e si occupa elettivamente della diagnosi e della cura di tutte le problematiche correlate all’ipermetropia, intervenendo in maniera puntuale e specifica e provvedendo a fornire a ciascun paziente gli strumenti ottimali per risolvere il suo problema ed ottimizzare la visione.
Come viene curata l’ipermetropia in un centro oculistico
L’ipermetropia, se individuata in maniera tempestiva e precoce, può essere curata con grande efficacia. Il centro oculistico di riferimento eseguirà tutte le valutazioni cliniche e strumentali per fornire al paziente la soluzione migliore per compensare e stabilizzare la sua visione. In primo luogo, è possibile prescrivere occhiali di potere adeguato, mono o multifocali, a seconda dello stadio di evoluzione del difetto ipermetropico. Le lenti a contatto non sempre sono ben tollerate dagli ipermetropi, per cui si consigliano solo ai pazienti idonei al loro impiego e si prediligono per le attività all’aperto e per lo sport. Quando l’ipermetropia è stabilizzata, l’oculista può valutare l’opportunità di eliminare il vizio refrattivo con un intervento laser, che modifica la geometria corneale neutralizzando il difetto geometrico dell’occhio e conseguentemente producendo una visione normalizzata. L’intervento di elezione in questi casi è il FEMTOLASIK, che è ottimale per eliminare le ipermetropie di entità lieve e media. I requisiti per poter effettuare l’intervento sono, oltre alla stabilità refrattiva, alcune caratteristiche strutturali della cornea, l’assoluta assenza di patologie oculari, un buono stato di salute. In base alla propria esperienza, il medico oculista sceglierà la strategia chirurgica ideale per ottimizzare la funzione visiva del paziente.
Perché affidarsi al centro oculistico CMR Bianchi
La dottoressa Maria Giulia Bianchi opera da anni nel centro oculistico CMR Bianchi: L’esperienza sul campo, l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia ed il costante aggiornamento sulle tecniche più recenti per risolvere i difetti visivi, rendono il suo centro oculistico tra i più rilevanti nel panorama di Milano e provincia. La cura della propria vista deve cominciare fin dalla più tenera età. È bene affidarsi a centri oculistici di ottimo livello clinico, strumentale ed etico, per diagnosticare e trattare adeguatamente le eventuali patologie rilevate, tra cui l’ipermetropia, particolarmente frequente nella prima infanzia.
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