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“Insieme per arrivare al traguardo”: dove lo sport abbatte ogni barriera, la carica degli oltre 600

Grande successo per la seconda edizione della corsa che, rispetto all'anno scorso, ha visto triplicare le iscrizioni dei partecipanti

“Insieme per arrivare al traguardo”: dove lo sport abbatte ogni barriera, la carica degli oltre 600
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Boom di iscrizioni e di partecipanti alla seconda edizione della corsa non competitiva “Run4Us” che si è tenuta ieri, domenica 14 aprile a Cesano Boscone organizzata dalla Cooperativa sociale Prospettive Nuove che lavora quotidianamente a progetti di integrazione per le persone disabili e per quelle più fragili.

A Cesano lo sport abbatte ogni barriera: la carica degli oltre 600

CESANO BOSCONE - Il sorriso, il sole, il caldo. Ma soprattutto il desiderio di essere “Insieme per arrivare al traguardo”. È partita poco dopo le 8.30 di domenica 14 aprile la seconda edizione di “Run4Us” organizzata, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Cesano Boscone, dalla Cooperativa sociale Prospettive Nuove che sviluppa progetti di integrazione per le persone disabili e per quelle più fragili. Hanno collaborato la Fondazione Istituto Sacra Famiglia e il Running club cesanese.

Boom di partecipanti alla seconda edizione della corsa

 

La corsa è diventata, in un solo anno, il punto di riferimento per runner e per persone comuni che hanno voluto dimostrare quanto lo stare insieme, facendo un’attività sportiva, possa favorire l’integrazione sociale. Bambini, ragazzi e adulti provenienti anche da Milano e altri Comuni limitrofi hanno voluto partecipare a una vera e propria gara di solidarietà per chi rischia di rimanere ai margini della vita sociale di una comunità. E se l’anno scorso, alla prima edizione, si erano iscritte 186 persone, quest’anno sono stati 632 i pettorali assegnati. In testa alla partenza, il sindaco di Cesano Boscone, Salvatore Gattuso.

Oltre ai due percorsi da 5 e 10 km il “km special” per includere tutti

C’è chi ha scelto di fare il percorso da 5 chilometri, chi quello da dieci. Ma gli organizzatori hanno pensato anche a coloro che hanno disabilità più gravi, organizzando il “km special” partito dal cancello di via Villette, alle spalle dei reparti S. Giuseppe e S. Luigi dell’Istituto Sacra Famiglia, per arrivare al traguardo, nei pressi della sede della Cooperativa sociale Prospettive Nuove.

Il commento degli organizzatori: il presidente della cooperativa Prospettive Nuove

 

«Quest’anno – spiega Francesco Lobianco, vice presidente della Cooperativa presieduta da Cristiano Robbiati – abbiamo voluto caratterizzare ulteriormente un’iniziativa pensata nel 2023, in occasione dei trent’anni di Prospettive Nuove. Noi sappiamo che i cesanesi sono particolarmente attenti ai temi della disabilità e delle fragilità sociali, ma creare un momento condiviso anche con tanti appassionati provenienti da tutto il milanese pensando allo sport come collante ci è sembrato il modo migliore per andare, insieme, al traguardo».

L’edizione 2024, infatti, oltre a essere una corsa aperta a tutti senza alcun limite, è stata un’occasione di conoscenza, di confronto, di condivisione. Il percorso, ad esempio, è stato studiato per rafforzare il legame tra le persone, le istituzioni e la Fondazione Sacra Famiglia. La partenza, infatti, è stata allestita davanti al municipio di Cesano Boscone e il traguardo all’interno dell’Istituto fondato nel 1886 da monsignor Domenico Pogliani.

Ad accogliere i finalisti il gazebo di “Salute in movimento”

 

All’arrivo, è stato organizzato un mini villaggio, con un punto ristoro, il gazebo di “Salute in movimento” (il progetto con cui Sacra Famiglia applica l’attività fisica come una vera e propria “terapia di vita” per le persone fragili, anche coloro che hanno disabilità gravi o gravissime), quello del “Milano music lab & records” (una scuola di canto che si è esibita con brani originali e altri molto noti della tradizione italiana), dell’AIDO, della Protezione civile e degli Alpini della sezione di Corsico. Proposto anche “Run4Games”, uno spazio per il gioco inclusivo con i chinesiologi di “Salute in movimento”.

Perché, parafrasando Kennedy, non bisogna chiedersi cosa può fare il tuo paese per te, ma chiediti che cosa puoi fare tu per il tuo paese.
Run4Us2024_il sindaco Salvatore Gattuso
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