“Insieme per arrivare al traguardo”: dove lo sport abbatte ogni barriera, la carica degli oltre 600
Grande successo per la seconda edizione della corsa che, rispetto all'anno scorso, ha visto triplicare le iscrizioni dei partecipanti
Boom di iscrizioni e di partecipanti alla seconda edizione della corsa non competitiva “Run4Us” che si è tenuta ieri, domenica 14 aprile a Cesano Boscone organizzata dalla Cooperativa sociale Prospettive Nuove che lavora quotidianamente a progetti di integrazione per le persone disabili e per quelle più fragili.
A Cesano lo sport abbatte ogni barriera: la carica degli oltre 600
Boom di partecipanti alla seconda edizione della corsa
La corsa è diventata, in un solo anno, il punto di riferimento per runner e per persone comuni che hanno voluto dimostrare quanto lo stare insieme, facendo un’attività sportiva, possa favorire l’integrazione sociale. Bambini, ragazzi e adulti provenienti anche da Milano e altri Comuni limitrofi hanno voluto partecipare a una vera e propria gara di solidarietà per chi rischia di rimanere ai margini della vita sociale di una comunità. E se l’anno scorso, alla prima edizione, si erano iscritte 186 persone, quest’anno sono stati 632 i pettorali assegnati. In testa alla partenza, il sindaco di Cesano Boscone, Salvatore Gattuso.
Oltre ai due percorsi da 5 e 10 km il “km special” per includere tutti
Il commento degli organizzatori: il presidente della cooperativa Prospettive Nuove
«Quest’anno – spiega Francesco Lobianco, vice presidente della Cooperativa presieduta da Cristiano Robbiati – abbiamo voluto caratterizzare ulteriormente un’iniziativa pensata nel 2023, in occasione dei trent’anni di Prospettive Nuove. Noi sappiamo che i cesanesi sono particolarmente attenti ai temi della disabilità e delle fragilità sociali, ma creare un momento condiviso anche con tanti appassionati provenienti da tutto il milanese pensando allo sport come collante ci è sembrato il modo migliore per andare, insieme, al traguardo».
Ad accogliere i finalisti il gazebo di “Salute in movimento”
All’arrivo, è stato organizzato un mini villaggio, con un punto ristoro, il gazebo di “Salute in movimento” (il progetto con cui Sacra Famiglia applica l’attività fisica come una vera e propria “terapia di vita” per le persone fragili, anche coloro che hanno disabilità gravi o gravissime), quello del “Milano music lab & records” (una scuola di canto che si è esibita con brani originali e altri molto noti della tradizione italiana), dell’AIDO, della Protezione civile e degli Alpini della sezione di Corsico. Proposto anche “Run4Games”, uno spazio per il gioco inclusivo con i chinesiologi di “Salute in movimento”.