Incontro con Paola Bonacina: cronista in libertà, nel mondo dello spettacolo
Un viaggio nelle nuove generazioni pronte a "riconquistare quello che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità".
Incontro con Paola Bonacina: cronista in libertà, nel mondo dello spettacolo.
Incontro con Paola Bonacina: cronista in libertà, nel mondo dello spettacolo
Conduttrice televisiva, giornalista, presentatrice e attrice. Laureata in psicologia delle relazioni interpersonali. È facile raccontare di Paola e del suo “fare”. Molti prima di noi l'hanno fatto, a noi piace sentire la sua energia, la sua ricerca di un angolo tranquillo di casa sua per l'intervista. Ci piace ascoltare l'interruzione del padre che deve accendere il camino o la benevola intrusione di Elena, sua sorella più giovane, che s'affaccia per uno spot pubblicitario: "Se incontrate Babbo Natale fatemi portare un pirografo... Faccio l'artigiana". Ci piace raccontare di Paola dei suoi lunghi silenzi e respiri, da far girare il mondo. Ci piace ascoltare la sua voce che si ferma, nel silenzio, quando si lascia prendere dai ricordi del bullismo subito a scuola o della tristezza nel sentirsi troppo chiusa da un virus che blocca la sua libertà, con i suoi progetti in corso. Ci piace ascoltare la passione con cui ci parla della sua creazione nata dal nulla, un kit di creme per il viso con un packaging artististico ispirata al celebre pittore Mantegna. Sorride, si prende in giro e prende in giro il suo volere per sè il tutto: "Voglio il tutto... Ma non a tutti i costi". Con Paola si viaggia nella vita di ieri con leggerezza, con allegrezza ma anche con fermezza.
Per il suo “fare quotidiano” è sufficiente entrare nelle seguitissime pagine social, dove la incontriamo, tra un evento e l'altro, in compagnia della sua bellezza e temperamento tutto lecchese che non passa certamente inosservato. La possiamo incontrare in https://www.facebook.com/PaolaBonacinaChannel - in www.youtube paola bonacina o in www.instagram.com/paola_bona_yes / Non per ultimo su https://www.mabcosmetics.com/ dove comprare direttamente le sue creme per il viso. Le sue creature, di cui volentieri raccomandiamo l'acquisto, saranno a sostegno della genialità dell'intrapresa giovanile.
Ragazza di spettacolo? Certo, anche. Ma Paola è più "uno spettacolo di ragazza"
Dirompente e fuori dagli schemi Paola è in continua fuga dal mondo che la circonda. Psicologa non praticante, artista per vocazione alla ricerca del suo pianeta, che rimane il mondo dello spettacolo. 32 anni pronta per mettere a frutto la sua lunga esperienza di piccole e grandi cose. Si rifiuta di camminare avanti e indietro come modella, preferisce misurarsi con un microfono in diverse trasmissioni televisive o in piccoli o grandi eventi. Nel frattempo studia teatro e osserva come arrivare e conquistare il grande pubblico, che sia cinema televisione o teatro non ha importanza, "ma non a tutti i costi, non amo il baratto".
Paola è un po' che non ci si vede, sempre più bella! Come stai?
Direi bene, continuo a divertirmi, sono contenta!
Cosa ti rende contenta?
Mi sento bene e mi sento in perfetta salute, più o meno relegata ho trovato un modo per sviare....quindi in ogni caso mi muovo.
Paola hai avuto modo di leggere le mie interviste?
Si sì, le hai fatte tutte a delle gentil donzelle. Hei, una generazione tutte al femminile, tutte donne!
Certo, Cronista in libertà è tutto al femminile. Le donne governano il mondo ormai, mi mancavi tu. Volevo sapere come va il tuo presente e per il futuro?
Va bene. Insomma, hanno bloccato qualsiasi cosa, ogni evento. Guarda, lascia stare, che giramento di xxxxx. Stavo preparando delle belle cosucce, annullate tutte!
Ecco, è arrivata la Paola con la sua allegrezza piena, questa me la aspettavo... Che dire? Sei di Lecco!
Lecco sì, ma Calonziocorte è un'altra cosa.
Cronista il libertà: Paola ci racconti la Bonacina che ben conosci?
Non è che la conosco molto bene questa Paola Bonacina, diciamo che ne ho sentito vagamente parlare. Dicono che sia una persona interessante solare e positiva piena di voglia di fare di anche di organizzare, piena di vita; dicono anche che sia una rompipalle. Ha vissuto i primi vent'anni in modo variegato, studiando da grafica pubblicitaria a Lecco e poi all'università a Bergamo, dove si è laureata in Psicologia. Ma la sua vera ambizione era quella di entrare nel mondo dello spettacolo e alla fine è stata la seconda scelta a prevalere.
Un ricordo particolare di tempi della scuola?
Beh, una cosa non molto carina, ma che mi ha molto cambiata. Sono stata stata vittima di bullismo durante il periodo delle superiori quindi non è una cosa molto bella. Mi ha insegnato la resilienza, la determinazione nel portare avanti il mio percorso e sinceramente mi ha insegnato anche un sacco. In quel periodo la mattina mi svegliavo col pensiero di dover vivere un'altra giornata di m****, quindi immagina come ero felice. Dopo col tempo è passato tutto.
Però lo ricordi ancora?
Mi ricordo anche tutti i nomi e, in un modo o nell'altro, col tempo sono andata a riprenderli tutti. Mi sono tolta i miei sassolini dalle scarpe chiedendo ai tempi aiuto anche ad amici più grandi... La ruota gira! Pensa Renato, nel tempo tutti sono venuti a cercarmi ma li ho mandati a quel paese.
Esperienza che ti cambia la vita?
Dopo un’esperienza del genere effettivamente le cose percepisci in maniera differente, questa è stata una delle cose che più mi ha cambiata: una cosa negativa che ha tirato fuori tutta la mia positività. In questo momento, negli ultimi anni sta uscendo molto il tema del bullismo. C'è gente che veramente non ce la fa... è una cosa che, quando la sento, mi tocca particolarmente.
Paola Bonacina... sei il capo del mondo! Fai un discorso al popolo anche a chi vive di bullismo...
La prima regola in assoluto: “Vivi e lascia vivere”. Questa è proprio la numero uno perché comunque non devi stare a giudicare l'altro a vedere cosa fa l'altro. Se ognuno imparasse a vivere e a lasciar vivere sarebbe una cosa spettacolare veramente. Un'altra cosa che forse è un po' più filosofica: cerchiamo di rispettare l'ambiente, la natura. Veniamo dalla grande Madre Terra e quindi dobbiamo rispettarla, altrimenti dopo succede che si incavola non la passiamo mica tanto bene.
Cosa ti aspetti dal tuo futuro? Cosa cerchi dalla vita?
Principalmente dovrei ascoltare di più mia zia materna Piera che mi dice sempre: “Vai, viaggia, non ti fermare”. Ecco, questo è un mio grande desiderio. Adoro mia zia, mi ha aiutato a cercare la mia libertà. Appartiene ad una generazione che non si faceva mettere i piedi in testa… Ecco, io penso di essere un po' come lei. Dalla vita voglio tutto, non posso fermarmi. Insomma, cerco la mia felicità. Sì, voglio tutto e sono solo all'inizio del mio viaggiare artistico che desidero per tutta la vita. Poi faccio la presentatrice che, come si vede oggi, può durare sino a novant'anni senza dover mollare... Meritocrazia?
Paola, ultima battuta...
Diciamo che a me piace ridere e ridere con la gente, portare allegrezza. Questa sono io. penso che qualunque persona oggi in Italia abbia bisogno di persone che alleggeriscono il momento. A fare pianger bastano e avanzano i vari tg.
Ciao Paola, ci vediamo sui social, quelli socialmente utili. Ma ancor di più ti aspetto all'Antica Posta per una godereccia rimpatriata. Non perdere la tua intraprendenza, lo spettacolo va avanti e ti vogliamo sempre più protagonista. Conquista il tuo tutto!
CronistaINLibertà
a cura di Renato Caporale
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