In via Guido Rossa sono finiti i lavori per la piazza: a luglio si apre al pubblico

La riqualificazione della piazza è completata con nuovi giochi per bambini, panchine, gazebo e piante fiorite ma, attenzione, l'area non è ancora fruibile. L’apertura al pubblico avverrà nel mese di luglio dopo le operazioni di collaudo tecnico/amministrativo previste per legge.

Terminati i lavori per la piazza in via Guido Rossa

BUCCINASCO – I lavori di riqualificazione della piazza di via Guido Rossa, nel quartiere Buccinasco Più, sono terminati. Ecco perché da giorni non si vedono più mezzi e operai nell’area, dove l’intervento è completato: giochi per i bambini, nuova pavimentazione, panchine, fontanella, gazebo, piante e fiori attorno e all’interno della piazza (specie erbacee perenni in grado di colorare l’area verde durante tutto l’anno, compreso autunno e inverno).

L'apertura a luglio dopo il collaudo

Al momento però la piazza NON è ancora accessibile e questa mattina è stata ripristinata la recinzione che ne inibisce l’ingresso: invitiamo i residenti a rispettare il divieto perché, prima di utilizzare le strutture ludiche dell’area, è NECESSARIO eseguire il collaudo tecnico/amministrativo, previsti per legge. Le procedure tecniche e burocratiche dovrebbero concludersi entro la prima metà del mese di luglio: non appena possibile la piazza sarà aperta e pronta per la fruizione.

Saranno poi eseguite ulteriori opere (entro l’autunno) concordate con i residenti e Adriana Gambarelli che amministra il super condominio.

Bonificate anche le aree verdi dove in passato sono stati interrati rifiuti

Nei mesi scorsi, come è noto, è stata completata anche la bonifica delle aree verdi dove in passato soggetti legati alla ‘ndrangheta hanno interrato rifiuti: ancora oggi tutta la zona è di proprietà dello Stato (Demanio) che l’ha acquisita in seguito al sequestro e alla confisca alla proprietà Finman Spa, condannata in via definitiva. Il Comune ha effettuato lavori lunghi e complessi per rimuovere i rifiuti, con il finanziamento di Regione Lombardia, tra molteplici ostacoli burocratici e tecnici, oltre al tentativo (fallito) della criminalità organizzata di rimettere piede nell’area con il movimento terra.

Chiesto finanziamento alla Regione per proseguire i lavori

L’intervento ha riguardato 7 mila metri quadrati, su un totale di 60 mila metri quadrati: ora l’Amministrazione comunale ha richiesto a Regione Lombardia ulteriori finanziamenti per poter proseguire la bonifica (e rendere così fruibili anche altre porzioni di terreno: dove non si interviene, infatti, non è possibile accedere). Per questo alcune aree oggi rimangono ancora circoscritte e recintate, come la zona verde nei pressi della scuola Nova Terra, che ha ospitato e potrebbe ospitare ancora i mezzi pesanti utili ai lavori di bonifica.

Il sindaco Pruiti spiega nel merito la questione

“Stiamo provando con decisione – dichiara il sindaco Rino Pruiti – a ottenere nuovi contributi perché vorremmo restituire alla cittadinanza un’area di cui è stata privata dalla criminalità organizzata, unica responsabile dei disagi che da anni subisce il quartiere. Con un enorme sforzo, la mia Amministrazione si è fatta carico di un compito dello Stato (le aree sono ancora di proprietà del Demanio) riuscendo a realizzare una missione che per anni sembrava impossibile. Crediamo che i nostri cittadini abbiano il diritto di non continuare a subire i danni causati dalla ‘ndrangheta.

Ci siamo occupati della bonifica e della riqualificazione della piazza, che finalmente diventerà uno spazio di socialità per i residenti del quartiere e non solo. Speriamo nel mese di settembre di poter organizzare insieme alla cittadinanza un momento di festa e condivisione di un progetto scelto insieme. Intanto non si finisce qui, intendiamo proseguire: quando il Demanio ci restituirà le aree bonificate, svilupperemo ulteriori progetti per sport, tempo libero e ambiente, a partire dalla piantumazione di centinaia di nuovi alberi”.