In pensione Alessandro Ghizzardi, comandante dei Fontanili. Una vita in divisa
Ghizzardi appende la divisa al chiodo e si dedicherà alla famiglia dopo 43 anni di lavoro e 12 di servizio attivo per l’Unione.
In pensione Alessandro Ghizzardi, comandante dei Fontanili. Una vita in divisa.
In pensione Alessandro Ghizzardi, comandante dei Fontanili. Una vita in divisa
GAGGIANO – Una vita in divisa, indossata con rigore, onore e rispetto per l’importante professione svolta.
In pensione dopo 43 anni di onorato servizio
Alessandro Ghizzardi, comandante dell’Unione di Polizia locale I Fontanili, dopo 43 anni di lavoro e 12 di servizio attivo per l’Unione, va in pensione. Una cerimonia ristretta si è tenuta a Gaggiano, sede dell’Unione, per salutare il comandante.
La contenuta cerimonia di saluto nella sede dell’Unione
Celebrazioni sobrie, famigliari, nello stesso spirito lontano dai riflettori che ha guidato il Comando gestito da Ghizzardi, che coordinava i suoi uomini valorizzandone le capacità, senza mai predominare ma, anzi, lasciando lo spazio che i bravi agenti meritano.
Comandante dalla fondazione del precedente Consorzio Fontanili
Comandante dal 2009, anno di fondazione del precedente Consorzio Fontanili (vecchia sede di Vigano Certosino, come spiega Antonio Varieschi), diventata nel 2012 Unione Fontanili, fondata da Gaggiano, Noviglio e Besate (poi entrano a far parte del gruppo Rosate, Vermezzo, Gudo, Binasco e Casarile).
Le operazioni condotte dal comandante
Tante le operazioni condotte dal comandante: un grande innovatore che è riuscito (anche aggiudicandosi importanti bandi) a rinnovare e rendere più moderno il Comando. A lui si deve l’implemento delle tecnologie come i lettori targhe e il sistema di telecamere di controllo del territorio, ora un centinaio, collegate alla centrale operativa. Diverse le attività in cui si è distinto insieme ai suoi uomini, sempre restio a prendersi i dovuti meriti. Una su tutte, la notizia del 2015, quando a Gaggiano fu arrestato uno degli uomini ritenuto il terrorista della strage del Museo del Bardo.
Presenti in tanti per salutare il comandante
Ghizzardi appende la divisa al chiodo e si dedicherà alla famiglia, dopo tanti anni di lavoro, riconosciuto come un comandante serio, rigoroso professionalmente, uomo sensibile e generoso.
La piccola cerimonia si è tenuta nei giorni scorsi, al cambio turno degli agenti, in modo da non far perdere neanche un minuto di servizio al Comando, nel perfetto spirito professionale del numero uno dei ghisa dei Fontanili. In tanti hanno voluto salutare il comandante, serio compagno di lavoro e persona onesta.