Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha acceso la polemica sul tema affermando che il caro affitti è “un problema che tocca le città in mano al centrosinistra” ma, in men che non si dica, è arrivata la secca replica di Sala.
Caro affitti: il botta e risposta Valditara-Sala
MILANO – Come riporta Prima Milano, continuano le proteste contro il rincaro degli affitti per gli universitari fuori sede e in questi giorni si moltiplicano a vista d’occhio le tende piazzate di fronte agli atenei di tutta Italia.
Il sindaco Giuseppe Sala, a margine della presentazione del progetto di riqualificazione della Caserma Garibaldi, ha replicato al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che questa mattina ha affermato che il tema del caro affitti è “un problema che tocca le città in mano al centrosinistra” evidenziando come “nelle città dove ci sono gli accampamenti degli studenti non sono state attivate dalle giunte comunali politiche a favore dei giovani e degli studenti per offrire loro un panorama abitativo decoroso”.
La replica del sindaco Sala
“Qui ci sono due possibilità: o quella del ministro Valditara è una battuta, peraltro riuscita male oppure è frutto di una riflessione. Se è una battuta, rispondo con una battuta: magari è così perché gli studenti hanno più voglia di stare nelle città di centrosinistra che non di centrodestra perché accolgono la loro complessità e le loro problematiche. Se la sua frase è frutto di una riflessione profonda credo che con questa affermazione il ministro Valditara illumini il Paese rispetto a quello che lui è. E non aggiungo altro per non rovinare il clima di armonia che ho registrato oggi”.
Sala: “13mila posti letti sono pochi, ma stiamo lavorando”
“Le proteste degli studenti per il caro affitti non mi hanno lasciato indifferente. Non è un problema soltanto milanese ma a Milano tutto ha più visibilità e questo ci mette nelle condizioni di dover gestire con immediatezza” ha proseguito il sindaco.
“Ci sono una serie di progetti in corso e domani avremo questo tavolo a Palazzo Marino con i rettori e la rappresentanza degli studenti perché serve il contributo di tutti. In numeri il problema è che oggi noi contiamo su 13mila posti letti per studenti. Sono pochi e sappiamo che i prezzi sono alti ma c’è una grande progettualità su cui stiamo lavorando”, ha assicurato Sala, “ritengo che questo problema andrà a risolversi ma ci vorrà qualche anno. Capisco la difficoltà di chi sta cercando un appartamento in questa fase”.
L’arcivescovo Delpini sul caro affitti
Anche l’arcivescovo di Milano Mario Delpini è intervenuto sulla questione affitti divenuta insostenibile da tempo e delle proteste degli studenti delle ultime settimane:
“Penso che questa protesta riveli una situazione insostenibile. Non è da oggi che si rivela la sproporzione tra quella che è la richiesta degli studenti e l’offerta della città – ha poi aggiunto l’arcivescovo – quindi credo che si invochi un intervento che non è la trattativa privata tra chi ha la casa e chi ne ha bisogno”. Delpini ha poi auspicato “che questa protesta degli studenti possa sensibilizzare le istituzioni a fare quello che è possibile per mediare e per offrire una degna accoglienza a chi viene a Milano per studiare”.