al concerto Love Mi

Il meme dello steward al concerto: l'espressione di disappunto mentre canta il rapper di Rozzano

A suscitare la perplessità dello steward diventato famoso sui social c’è il testo di una canzone che il rapper rozzanese Paky ha cantato al concerto benefico Love Mi.

Il meme dello steward al concerto: l'espressione di disappunto mentre canta il rapper di Rozzano
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E' diventato subito virale sui social lo steward impegnato nella sicurezza del concerto Love Mi che si è tenuto in Piazza Duomo a Milano.

Il video diventato subito virale sui social

ROZZANO – Ormai il meme è virale. “Quando con un’espressione diventi più famoso del cantante”, commenta il popolo social sotto l’immagine che sta spopolando.

La reazione dello steward quando sul palco canta Paky

Un video riprende la reazione perplessa di uno steward, impegnato nella sicurezza del concerto Love Mi che si è tenuto a Milano e ha riempito piazza Duomo, durante un’esibizione. Sul palco c’è Paky, il rapper di Rozzano che già aveva sollevato indignazione con il suo video Rozzi, dove rappresentava la sua città tra droga, pistole e motorini con tre persone in sella che giravano per le strade. E ancora, a marzo le polemiche erano state sollevate per il concerto tra i palazzi popolari, radunando migliaia di persone.

Il suo disappunto alle parole della canzone Blauer

Questa volta, a suscitare la perplessità dello steward diventato famoso (e non solo la sua) c’è il testo di una sua canzone che ha portato al concerto benefico Love Mi di Fedez e J-Ax, spettacolo che ha radunato oltre 20mila persone. Ma “l’eroe” del concerto, almeno dal riscontro sui social, è proprio l’addetto alla sicurezza con la sua espressione di disappunto quando il rapper rozzanese ha intonato Blauer. Un testo che riporta la frase “figlio di puttana, non finocchio. La scena in Italia è piena di ricchioni”, considerata da molti (evidentemente non dai ragazzi fan che la cantavano seguendo il loro beniamino) omofoba e irrispettosa.

Il dibattito sui testi delle canzoni dei rapper

E così, lo steward è diventato l’espressione figurata della perplessità di molti, di coloro che fanno fatica ad accettare questi testi fatti di volgarità e violenze (e no, non sono solo i boomer). Il dibattito sulle parole usate dai rapper contemporanei è passato anche su un altro artista del sud Milano, Shiva, anche lui acclamatissimo sul palco del Love Mi.

Molte sono state le polemiche sui video di Shiva girati a Corsico

Sui social ha sollevato polemiche il video girato a Corsico, tra macchine che sgommavano, motorini che impennavano, traffico bloccato. Eppure, questi rapper, loro come tanti, sono seguitissimi e difendono la loro libertà d’espressione, tra frasi volgari e violente. A sollevare perplessità, come per Paky, delle frasi nei testi di Shiva che per molti sono “violente e inneggiano allo stupro”. Chissà che faccia farebbe lo steward-eroe.

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