I premi Castellum ai cittadini Giusti che fanno la differenza

La cerimonia di consegna si è tenuta in concomitanza con le celebrazioni del 25 aprile

I premi Castellum ai cittadini Giusti che fanno la differenza
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I premi Castellum ai cittadini Giusti che fanno la differenza.

I premi Castellum ai cittadini Giusti che fanno la differenza

BUCCINASCO – “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano”.

Il premio

Ha scelto queste parole la presidente del consiglio comunale Martina Villa, quelle di Antonio Gramsci, per introdurre la cerimonia di consegna del premio Castellum che si è tenuta in concomitanza con le celebrazioni del 25 aprile. “Un riconoscimento che vuole restituire alla comunità il valore dell’impegno sociale, dell’idealità condivisa, dello spendersi per i valori in cui si crede. Le persone che sono state selezionate – ha detto Villa – credo siano una rappresentanza del volto pulito della nostra città e massima espressione di impegno civico e umanità”.

La commissione

La commissione che ha deciso per i premi, composta dal sindaco Rino Pruiti, dai consiglieri Alberto Schiavone, Matteo Carbonera e Martina Villa, hanno scelto “con senso di responsabilità quale fosse il messaggio univoco e profondo da trasmettere alla cittadinanza”, ha aggiunto la presidente. Persone che hanno fatto dell’impegno civile una quotidianità, uno spirito, una determinazione, una passione. Scelte contagiose (si spera) per migliorarci tutti.

I premiati

Tra i premiati, Franco Talamo, “per i suoi meriti artistici. Con la sua voce bellissima e potente, sfidando i bombardamenti dal 1940 al 1945, partecipò a spettacoli di rivista con i più prestigiosi nomi della musica e della canzone italiana”. Poi, due sacerdoti: don Giovanni Maculan e don Silvano Bonfanti, rispettivamente della parrocchia Maria Madre della Chiesa e SS. Gervaso e Protaso, premiati entrambi per “l’impegno e la dedizione alla comunità cristiana e il grande contributo alla crescita sociale e spirituale della nostra città”. Alessandro Jacchetti, medico e già volontario della Croce Rossa di Buccinasco, ha ottenuto il riconoscimento per il suo “impegno sociale verso gli ultimi. Grazie all’attività con Medici Senza Frontiere ha contribuito a portare in salvo 2500 persone incarnando i principi di umanità e attenzione ai più fragili”. E con i suoi racconti (aggiungiamo noi) ci ha fatto scoprire una realtà distante ma vicina, e fatto capire che nella vita conta aiutarsi, prima di tutto il resto. Premiato anche Lorenzo Ciociola, presidente di Retake Buccinasco, che pochi giorni fa era nella stessa piazzetta dei Giusti a ripulire tutto, insieme ai cittadini volontari che fanno bella la città. “Rappresenta un esempio concreto di cittadinanza attiva e reale passione per la legalità”, la motivazione. Con pennelli e vernici, all’alba e nei weekend, da solo o in compagnia, riporta il candore là dove i vandali passano. E se ripassano, lui ritorna. Perché Retake è fatta di cittadini attivi e sensibili, attenti e disponibili, ma il pilastro è uno, e sempre lui. Che ci insegna il valore speciale della bellezza.

Francesca Grillo

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