Home restaurant: il volto gustoso del business

Milano negli ultimi anni si rivelata una città fortemente ricettiva alle tendenze del mondo food.

Home restaurant: il volto gustoso del business
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Oggi come oggi è cruciale dare vita a business capaci di avere un reale impatto positivo sulla vita delle persone. In questo novero è possibile includere l'home restaurant. Realtà da diversi anni sono riusciti, nel tempo, ad adeguarsi alla perfezione ai cambiamenti della società. Cosa sono è facile capirlo. Attività che non richiedono l'apertura della Partita IVA, permettono a soggetti privati di dare sfoggio delle proprie abilità culinarie accogliendo in casa utenti intenzionati a gustare piatti genuini.

Tra le tante espressioni della sharing economy - a fare da tramite fra cuochi casalinghi e utenti finali sono piattaforme digitali - il mondo degli home restaurant può rivelarsi, come già detto, una straordinaria opportunità di business. Questo vale ancora di più sotto la Madonnina. Milano, infatti, negli ultimi anni si rivelata una città fortemente ricettiva alle tendenze del mondo food. Il capoluogo lombardo è qualcosa di più della città dell'aperitivo. Mangiare a Milano vuol dire anche riscoprire la cucina dei tempi andati in vecchie trattorie, apprezzando le contaminazioni e le suggestioni contemporanee, sempre con un occhio alla sostenibilità.

Il proliferare di attività legate al food in città è connesso ovviamente alla presenza di un'utenza ricettiva e curiosa che, desiderosa di vivere il cibo come esperienza totalizzante, non disdegna gli home restaurant. Lato imprenditore, ci sono diverse alternative per iniziare con il giusto boost. Qualche esempio? Portali come Cesarine, il sito della più antica associazione di cuochi casalinghi in Italia e piattaforma che consente di aprire un home restaurant Milano. Se si vuole, si possono addirittura organizzare corsi di cucina, altra idea fantastica per monetizzare la passione per i fornelli.

Come già accennato, tra i vantaggi di questo business in forte ascesa - sono oggi più di 14.000 gli home restaurant in Italia - rientra, oltre alla possibilità di non aprire la Partita IVA se si rimane entro i 5000 euro annui di ricavi, anche il fatto di non dover modificare la struttura e la destinazione degli spazi domestici.

Nati in modo spontaneo nel momento in cui il web ha iniziato a cambiare in maniera irreversibile le nostre vite sia private, sia professionali - la già citata gig economy ha permesso a tantissime persone di crearsi una seconda entrata - gli home restaurant, come accennato poco fa, permettono di vivere l'esperienza del cibo in tutta la sua potenza.

Mangiare bene non significa solo gustare un piatto preparato con maestria, ma anche entrare in contatto con tutto quello che ruota alla scelta delle materie prime - che devono essere possibilmente sostenibili e a km 0 - e con l'emozione di chi sta ai fornelli. In una città come Milano, dove la ricerca di esperienze arricchenti e personalizzate è sempre al centro dell'attenzione tra arte, cultura, innovazione ed eventi, tutto questo può rivelarsi a dir poco prezioso se si ha intenzione di dare vita a un business con costi di mantenimento e di avvio estremamente contenuti.

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