Giorno della Memoria, il violino sopravvissuto ad Auschwitz ha suonato a Cesano grazie alla violinista Alessandra Sonia Romano
Le iniziative proseguono oggi, lunedì 27 gennaio, con una fiaccolata alle 20.15 per le vie di Cesano e il monologo in Sala delle Carrozze sulla prigionia in Germania di e con Giuliano Parolini

Dopo l'emozionante suono del "violino della Shoah", che ha fatto sentire la sua voce ai cittadini cesanesi lo scorso sabato, le iniziative per celebrare il Giorno della Memoria organizzate dal Comune di Cesano insieme all'Anpi proseguono nella giornata di oggi, lunedì 27 gennaio, con una fiaccolata per le vie di Cesano e il monologo sulla prigionia di Giuliano Parolini.
Il violino sopravvissuto ad Auschwitz ha suonato a Cesano grazie alla violinista Alessandra Sonia Romano
CESANO BOSCONE - La musica e la storia del violino di Auschwitz ha aperto la serie di appuntamenti che l’amministrazione comunale, in collaborazione con la sezione locale dell’ANPI “Giovanni Bertolini”, ha organizzato per celebrare l’80° anniversario dell’ingresso dell’Armata Rossa nel campo di concentramento presente nella città polacca di Oświęcim, liberazione che sancì la fine della Shoah.
Il ricordo dell'80esimo anniversario della Liberazione
"Il 2025 segna l’ottantesimo anniversario della Liberazione – commenta il sindaco Marco Pozza – prima di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945, e poi dell’Italia dalla dittatura nazifascista, il 25 aprile. Oggi più che mai è importante ricordare le vittime innocenti di un’ideologia bestiale che affondava le sue radici sull’idea della superiorità razziale. Non bisogna mai abbassare lo sguardo o far prevalere l’indifferenza di fronte a fatti che, ancora oggi e con il coinvolgimento di molti giovani, mirano a dare valore a scelte e azioni del passato che hanno determinato la privazione dei diritti, delle libertà e della vita di milioni di persone".
Il suono del violino nella Sala delle carrozze
La prima iniziativa in programma è stato il concerto Musica per non dimenticare la Shoah, che è andato in scena lo scorso sabato 25 gennaio alle ore 21, nella Sala delle carrozze di Villa Marazzi, in via D. Alighieri 47. Suonando il violino che Eva Maria Levy portò con sé nella sua fatale deportazione ad Auschwitz, Alessandra Sonia Romano, accompagnata da Nadio Marenco alla fisarmonica e da Elda Olivieri come voce recitante, ha fatto raccontare "in prima persona" allo strumento la sua storia. La narrazione è stata intercalata, sovrapposta e strettamente legata con l’esecuzione di musiche appartenenti anche alla cultura ebraica.
L’appuntamento verrà riproposto per gli studenti mercoledì 29 gennaio alle ore 10 al teatro Cristallo, all’interno del "Progetto scuola" finanziato dall’amministrazione comunale.
Le iniziative proseguono con la fiaccolata di questa sera, lunedì 27 gennaio
La celebrazione istituzionale si terrà lunedì 27 gennaio con una fiaccolata nelle vie del centro con partenza alle ore 20.15 dall’ "Albero dei Giusti tra le nazioni" di via Nilde Iotti. A seguire, alle ore 21 nella Sala delle Carrozze di Villa Marazzi Giuliano Parolini si esibirà nel monologo Sono tornato da un lungo viaggio. Mi racconto 1943 – 1945, tratto dalla testimonianza della prigionia in Germania di Gustavo Parolini.
Per l'occasione è stato predisposto anche un logo che accompagnerà tutte le iniziative dedicate alla memoria del 1945.