Il gioco d'azzardo perde anche al bar L'Isola Azzurra FOTO
Presenti alla cerimonia, il sindaco Rino Pruiti che ha consegnato la targa, accompagnato da assessori e consiglieri.
Il gioco d'azzardo perde anche al bar L'Isola Azzurra.
Il gioco d'azzardo perde anche al bar L'Isola Azzurra
BUCCINASCO – Anche il bar L’Isola Azzurra ha detto no al gioco d’azzardo. È un locale di proprietà del Comune, quindi il divieto era alla base del contratto di gestione, ma i proprietari sardi che hanno saputo riqualificare la zona ristoro del parco Spina Azzurra sono d’accordo: per le slot qui dentro non c’è posto. Un'altra iniziativa del progetto #gioco@perdere, un percorso educativo e culturale per sensibilizzare sul tema patologico del gioco d’azzardo e riscoprire i valori veri di condivisione e divertimento.
Il Ludobus allo Spina Azzurra
Per questo, al parco Spina Azzurra è arrivato il Ludobus, con tanti giochi tradizionali che hanno catturato i bambini, allontanandoli dall’alienazione degli schermi interattivi. Presenti alla cerimonia, il sindaco Rino Pruiti che ha consegnato la targa che riconosce il locale come “no slot” e ha sottolineato l’importanza dell’ordinanza che vieta il gioco nei bar in determinate fasce orarie (colazione, pranzo e aperitivo), come disincentivo ai giocatori.
Le parole delle Istituzioni
Vicino al sindaco, l’assessore al Welfare Rosa Palone, che ha evidenziato le manovre e le strategie che “Buccinasco mette in campo per sensibilizzare sul tema e premiare, con sgravi fiscali e incentivi, i locali che sposano questa volontà”. C’erano anche l’assessore Mario Ciccarelli e la consigliera Valeria Bombino: tutti insieme hanno preso parte alla grande festa. Qualcuno ha persino azzardato un giro sui trampoli che hanno entusiasmato i piccoli insieme agli altri giochi che hanno accompagnato i momenti belli delle nostre generazioni. “Continuiamo – conclude Pruiti – con le azioni forti e concrete per evitare il gioco senza sosta e favorire più sane relazioni tra persone e famiglie”.
FG