Fratelli d'Italia: "Dai sindaci Pd solo polemiche. Basta attacchi strumentali alla Regione"

Si riferiscono alla lettera inviata da una sessantina di sindaci per chiedere “chiarezza e trasparenza sulla destinazione dei fondi regionali”

Fratelli d'Italia: "Dai sindaci Pd solo polemiche. Basta attacchi strumentali alla Regione"
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Fratelli d'Italia: "Dai sindaci Pd solo polemiche. Basta attacchi strumentali alla Regione"

Fratelli d'Italia: "Dai sindaci Pd solo polemiche. Basta attacchi strumentali alla Regione"

CESANO BOSCONE – Una lettera firmata dai consiglieri comunali in quota Fratelli d’Italia nel Sud Milano: Fabio Raimondo, Simona Sanfelici, Luigi Rapetti, Antonio Saccinto, Giuseppe Russomanno e Maria Grazia Barbisan, in replica alle missive inoltrate dai “sindaci del Pd. Solo polemiche, basta attacchi strumentali alla Regione”, dicono in coro.

Si riferiscono alla lettera inviata da una sessantina di sindaci per chiedere “chiarezza e trasparenza sulla destinazione dei fondi regionali”, aveva detto il primo cittadino di Cesano, Simone Negri.

I contenuti della lettera di Fratelli d'Italia

“Grazie al Piano Marshal di Regione Lombardia – si legge nella lettera dei Fratelli d’Italia –, i grandi Comuni del sudovest milanese Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio hanno beneficiato ciascuno di 700mila euro. Con successivi ordini del giorno presentati dai consiglieri regionali sia di maggioranza che di opposizione e approvati dal Consiglio Regionale, anche all’unanimità, sono state previste ulteriori misure di sostegno a favore degli Enti Locali. Alcuni sindaci della Città Metropolitana di Milano, tra cui i sindaci dei grandi Comuni del sudovest milanese, hanno indirizzato una lettera al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana lamentando, a loro dire, l’assenza di trasparenza nell’erogazione di tali misure approvate dal Consiglio Regionale.

La risposta di Fontana alla lettera dei sindaci Pd

Il governatore Fontana ha replicato esprimendo rammarico per le prese di posizione di questi sindaci invitandoli “a restituire alla Regione le risorse stanziate, che potranno così essere redistribuite, attraverso appositi bandi, ad altri territori” – ricordano i consiglieri –.Il sindaco di Cesano Boscone, primo firmatario tra i sindaci, ha definito “inaccettabili” le parole di Fontana che, a suo dire, avrebbe adoperato un non meglio precisato “stile neo-trumpiano”, aggiungendo: “noi andremo avanti nella nostra battaglia, questa è una vicenda che non lasceremo cadere né dal punto di vista legale e nemmeno da quello politico”. Chiediamo ai sindaci che hanno beneficiato di questi contributi se, coerentemente con le posizioni assunte, intendono restituire le risorse ottenute e al sindaco di Cesano, se intende davvero procedere legalmente nei confronti di Regione Lombardia ricordandogli che l’organo che ha assunto tale decisione è il Consiglio Regionale, anche con il voto dei consiglieri del Pd”.

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