Biblioteche, un finanziamento dalla Comunità Europea a Fondazione Per Leggere

Il progetto prevede di costituire la prima “Rete europea delle città della narrazione”.

Biblioteche, un finanziamento dalla Comunità Europea a Fondazione Per Leggere
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Biblioteche, un finanziamento dalla Comunità Europea a Fondazione Per Leggere

Biblioteche, un finanziamento dalla Comunità Europea a Fondazione Per Leggere

MILANO – Un importante finanziamento per la rete di biblioteche del sud ovest milanese, Fondazione Per Leggere, da parte della Comunità Europea.

Un importante traguardo

Dopo vari bandi vinti su base nazionale, è la prima volta che la Fondazione ottiene un finanziamento dalla Comunità Europea, ed è tra i primi sistemi bibliotecari in Italia a farlo. Il progetto prevede di costituire la prima “Rete europea delle città della narrazione”, in partnership con altre prestigiose istituzioni europee come l’Asociacion Cultural Seminario De Literatura Infantil Y Juvenil (Guadalajara –Spagna), Univerzita Komenskeho V Bratislave (Bratislava –Slovacchia) e La Maison Du Conte (Chevilly-Larue – Francia). Sul fronte interno, inoltre, sono ben tre i componenti del Comitato Esecutivo Lombardo 2020-2023 dell’AIB – Associazione Italiana delle Biblioteche che provengono dal sistema bibliotecario della Fondazione Per Leggere che ha anche nominato il nuovo presidente, il coordinatore Federico Scarioni. Ecco gli altri eletti: Laura Bonazzoli – Tesoriere; Marta Quattro – Segretario; Paolo Testori – Consigliere

La reazione

“Anche questa è una notizia importante visto che L’AIB è l’associazione che fa da portavoce dei bibliotecari, delle biblioteche e dei sistemi bibliotecari italiani, sostenendo lo sviluppo della professione e promuovendo iniziative e percorsi di formazione dedicati a tutto il mondo professionale delle biblioteche e la sezione lombarda ha, ovviamente, un grande peso”, commentano da Fondazione per Leggere.

Il premio “Città che legge”

Non è tutto: sono 13 i comuni appartenenti al circuito di Fondazione Per Leggere che, attraverso il fondamentale lavoro delle biblioteche, hanno ottenuto il riconoscimento di “Città che legge” 2020/2021: Abbiategrasso, Basiglio, Buccinasco, Corbetta, Gudo Visconti, Inveruno, Magenta, Opera, Rosate, Rozzano, Trezzano Sul Naviglio, Vanzaghello e Vernate. Il premio “Città che legge” è un prestigioso riconoscimento del CEPELL, il Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo assegnato alle città che si contraddistinguono per l’attenzione al tema del pieno accesso alla lettura ai propri cittadini.

Rilancio e riqualificazione

Per finire un’altra bella notizia: nasce finalmente un progetto di rilancio e riqualificazione per le biblioteche scolastiche. Il progetto Bibiloteche Scolastiche di Fondazione Per Leggere intende creare una collaborazione, concreta e duratura, tra le istituzioni scolastiche e il sistema bibliotecario di riferimento. Si vuole fornire uno strumento didattico utile facilitando il pieno accesso all’informazione, alla cultura e alla conoscenza per contribuire così alla crescita personale di cittadini responsabili e allo sviluppo armonico della comunità. L’obiettivo è la strutturazione di un servizio di biblioteca interno alle scuole che possa essere uno strumento didattico ottimale a disposizione di tutti i membri della scuola. Gli istituti potranno avvalersi della professionalità e dell’esperienza nel settore del personale di Fondazione, maturate in anni di attività e riconosciute a livello nazionale.

Il presidente Accomando

“Fondazione  - commenta il presidente di Fondazione Per Leggere, Gianfranco Accomando - è tra i primi sistemi bibliotecari a proporre progetti di innovazione nelle biblioteche, un ruolo non solo riconosciuto da tempo in Italia, ma ora anche in Europa. Il progetto della Rete europea delle città della narrazione darà importanti benefici a lettori e cittadini, oltre che alle biblioteche che fanno parte del nostro sistema bibliotecario che saranno certamente valorizzate. Inoltre, con l’avvio del progetto per le Biblioteche scolastiche proponiamo finalmente una nuova visione della strategica collaborazione tra le biblioteche di pubblica lettura e le scuole del territorio. L’idea di base è quella di garantire standard uniformi al passo coi tempi, servizi e progetti dedicati agli Istituti e ai plessi scolastici, con l’obiettivo di favorire una maggiore e connessione tra scuola e biblioteca che sia funzionale alla crescita di nostri ragagzzi. Lavoriamo per favorire la nascita dei “lettori del futuro”, perché crediamo fortemente che una corretta educazione di convivenza sociale passi anche e soprattutto dalla cultura, dalla conoscenza, e quindi anche dalla lettura. Voglio fare i miei migliori auguri ai colleghi che lavorano nelle biblioteche del nostro sistema bibliotecario e al nostro Coordinatore perché sono stati nominati con questi importanti ruoli all’interno dell’AIB. L’AIB è l’associazione di riferimento per eccellenza dei bibliotecari di tutta Italia, promuove lo sviluppo e l’innovazione delle biblioteche. La Lombardia è la regione più rappresentativa come numero di soci e sono sicuro che i componenti del nuovo CER sapranno valorizzare al meglio questo storico percorso associativo. Mi congratulo, infine, con i comuni che si sono visti assegnare il titolo di Città che Legge. Un’altra prova di come il lavoro in rete, avviato da oltre 10 anni dal nostro Ente, abbia contribuito a creare una maggiore consapevolezza sul tema della lettura e della sua promozione. Far parte del nostro sistema bibliotecario significa trovare un solido appoggio per confrontarsi, migliorare continuamente e crescere insieme”.

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