Fake news e bufale sul Covid-19: AgCom misura la febbre alla disinformazione

Con l’emergenza Coronavirus il web si è riempito di fake news. Notizie false e vere e proprie bufale da combattere a ogni costo.

Fake news e bufale sul Covid-19: AgCom misura la febbre alla disinformazione
Pubblicato:
Aggiornato:

Fake news e bufale sul Covid-19: AgCom misura la febbre alla disinformazione.

Fake news e bufale sul Covid-19: AgCom misura la febbre alla disinformazione

Con l’emergenza Coronavirus il web si è riempito di fake news. Notizie false e vere e proprie bufale da combattere a ogni costo. La salute è una cosa seria, gli scherzi lasciamoli da parte.

Fake news e bufale su WhatsApp al tempo del coronavirus

I cittadini vengono infatti quotidianamente bombardati di fake news, ciò succede anche a coloro che non “se la vanno a cercare”, come si suol dire. In che modo? Soprattutto grazie al “telefono senza fili” che si scatena su WhatsApp: incolpevoli persone ricevono da amici di amici remoti pseudo testimonianze sulla situazione (ovviamente non verificate o verificabili) oppure link che rimandano a blog di dubbia natura e affidabilità. Considerata la delicatezza della situazione AgCom – Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – è scesa in campo.

AgCom analizza la disinformazione online

Il primo numero dell’Osservatorio sulla disinformazione online a cura dell’Agicom-Speciale Coronavirus è dedicato all’analisi della produzione di informazione e disinformazione sul tema del Covid-19. I dati riportati sono aggiornati al 22 marzo 2020, nell’intento di delineare gli scenari informativi che caratterizzano il sistema italiano a un mese dall’inizio dell’emergenza medico-sanitaria nel Paese.”

Ha spiegato AgCom.

Esplosione delle fake news

Agicom divide il monitoraggio in due fasi: prima fase dall’1 gennaio 2020 al 20 febbraio, seconda fase dal 21 febbraio al 22 marzo 2020.

  • Nella I Fase, lo spazio dedicato al coronavirus è mediamente maggiore per le fonti di disinformazione rispetto a quelle informative, possiamo quindi dire che è proprio inizialmente che le bufale hanno spadroneggiato.
  • Nella II Fase, la tendenza si inverte per effetto della crescita più sostenuta dell’informazione: il numero di notizie prodotte nel giorno medio sul coronavirus aumenta di 12 volte, sia per i siti web che per le pagine e gli account social di informazione.

“I siti di disinformazione assumono tipicamente un ruolo che consiste nel conferire impulso alle notizie fake. Le stesse, una volta innescate, sono atte a diventare oggetto di propagazione virale attraverso i social network e le altre piattaforme online”, spiega AgCom.

10 principali notizie false diffuse in Italia sull’emergenza Covid-19

Ecco le 10 fake news che hanno spadroneggiato nel nostro Paese sul tema individuate e segnalate dall’Agicom.

LA PROFEZIA DI BILL GATES SULL’EPIDEMIA
FALSO: Bill Gates in un suo intervento del2015 non aveva predetto nulla sull’epidemia Covid-19.

L’IBUPROFENE PEGGIORA LA MALATTIA DA COVID-19
FALSO: Non vi sono prove scientifiche della correlazione tra ibuprofene e peggioramento della malattia.

PENSIONI RIDOTTE DEL 50%
FALSO: Falsa la circolare INPS che prevede la riduzione del 50% delle pensioni ad aprile a causa dell’emergenza.

LA VITAMINA C FAVORISCE LA GUARIGIONE DA COVID-19
FALSO: Non esiste alcun resoconto medico sul fatto che la vitamina C favorisca la guarigione dalla malattia.

L’AUDIO SULLE TEORIE DI COMPLOTTO: Finto l’audio Whatsapp di un italiano bloccato in Cina che espone tutte le teorie di complotto.

LA DELIBERA SULLO STATO D’EMERGENZA TENUTA NASCOSTA
FALSO: sullo stato d’emergenza in Italia era nota e tutti i media ne hanno parlato.

LA FOTO DELLE NUMEROSE BARE IN FILA A BERGAMO (in copertina)
FALSO: Una foto che ritrae bare in fila a Bergamo è stata scattata in realtà a Lampedusa nel 2013. Il capoluogo orobico è stato già sinora abbastanza vessato dal Covid… che bisogno c’era di andare a pescare un falso di sette anni fa?

BERE PIÙ ACQUA PER ‘‘SPAZZARE VIA’’ IL VIRUS
FUORVIANTE: Bere acqua ogni 15 minuti non impedisce di essere infettati dal virus.

IL SERVIZIO DI TGR LEONARDO DEL 2015 SUL VIRUS CREATO IN LABORATORIO
FALSO: Il servizio non riguardava il Covid-19. È stato diffuso per far pensare che il virus fosse stato creato in laboratorio.

STIPENDI RIDOTTI PER LE ALTE CARICHE DELLO STATO
FALSO: Non esiste alcun decreto che riduce gli stipendi delle alte cariche dello Stato a causa dell’emergenza.


Sostieni Il Giornale dei Navigli 
Clicca il bottone  e scegli il tuo contributo, grazie!

 Perchè questa richiesta


TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Segui la nostra pagina Facebook ufficiale Giornale dei Navigli: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!

torna alla home

Seguici sui nostri canali