polemica a corsico

Esumazioni al cimitero di Corsico, la protesta dei parenti: "Prezzi troppo onerosi"

L'assessore Di Stefano: "Dopo le prime segnalazioni abbiamo verificato le tariffe applicate dalla cooperativa e rispettano quanto deciso dalla precedente Amministrazione comunale.

Esumazioni al cimitero di Corsico, la protesta dei parenti: "Prezzi troppo onerosi"
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"Il costo di tutto l'intervento è di circa 930 euro complessivi - per la nuova inumazione ed esumazione successiva, una cassa e la targa - che possono essere anche rateizzati in un anno”  spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Francesco Di Stefano.

Esumazioni troppo care

CORSICO – La pratica dell’esumazione è già, di per sé, un momento delicato per i familiari della persona deceduta. A questa tristezza, si aggiunge una scelta di procedure che non piace ai parenti, un iter che prevede passaggi burocratici ed esborsi considerati troppo onerosi.

Una triste vicenda a cui si aggiunge il problema delle tariffe elevate

Ne parla uno dei familiari coinvolti che ha ricevuto la lettera per procedere all’esumazione del papà a ottobre dell’anno scorso, dopo 13 anni dalla sepoltura. “I costi per quella che si chiama “salma indecomposta” sono davvero indecorosi – racconta –. Le due possibilità che si presentano al parente sono 911 euro in caso di inumazione per altri cinque anni, oppure circa mille euro per la cremazione. La differenza tra le due cifre è talmente minima che il tutto fa pensare alla volontà di spingere verso la cremazione. A questo si aggiunge che i comuni limitrofi a Milano non hanno forni crematori comunali, quindi le tariffe si alzano”.

Il tema della mancanza di forni crematori

Effettivamente, la mancanza di forni crematori è un problema per molti e “anche i cittadini dei comuni oltre Milano hanno il diritto di avere la possibilità di usufruire di costi calmierati e non essere oggetto di ignobili speculazioni”, prosegue, sottolineando che “se più comuni si unissero si potrebbe pensare di avere dei forni crematori a prezzi decisamente più dignitosi per la cittadinanza”.

Costi alle stelle per i parenti

Tornando al discorso dell’esumazione, i costi per i parenti sono molto alti, sia per sostenere una seconda inumazione, in caso della salma ci siano altri resti oltre le ossa (e in un tempo così breve, sotto i 15 anni, è probabile), sia per procedere con la cremazione.

La replica del Comune

Dal Comune spiegano che “tra giugno e ottobre 2018, sono stati portati avanti gli atti e approvato in Consiglio comunale il progetto di finanza per la gestione del cimitero, per cui l’operatore vincitore si impegna, secondo un preciso quadro economico finanziario, a realizzare un programma di lavori di manutenzione straordinaria e a gestire il servizio per 10 anni.

Il contratto non è modificabile da una sola delle parti

Nel 2019, la commissaria prefettizia ha approvato il relativo regolamento e poi il servizio è stato assegnato al promotore che è risultato anche vincitore della gara di project financing fino al 2029”. Secondo il Comune, “tutti gli elementi contrattuali non sono quindi modificabili unilateralmente dalla Giunta in quanto parte di un contratto in essere e del piano economico finanziario di gestione del servizio.

Le esumazioni a Corsico eseguite negli ultimi giorni sono state 129. Trenta sono le salme risultate indecomposte. Tra queste, 23 sono state cremate e 7 nuovamente inumate. I resti delle altre, invece, sono stati invece posizionati in urne e poi in cellette/ossari per un costo che varia, a seconda della posizione, da 270 a 600 euro”.

L’assessore ai Servizi cimiteriali: ecco i costi

“L'esumazione è un momento molto doloroso per le famiglie – spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Francesco Di Stefano –. Abbiamo chiesto alla cooperativa che gestisce il servizio di ascoltare e accogliere i familiari con la massima cura e attenzione. Abbiamo verificato, dopo le prime segnalazioni ricevute nei giorni scorsi, le tariffe applicate dalla cooperativa e rispettano quanto deciso dalla precedente amministrazione comunale nel 2018 che ha scelto di esternalizzare completamente il servizio e di rinunciare al controllo delle tariffe, con gli effetti ora evidenti per l’utenza.

I costi possono essere rateizzati in un anno

Per le esumazioni, l'importo è di circa 350 euro. E il regolamento stesso prevede due soluzioni nel caso in cui non sia avvenuta la decomposizione dopo dieci anni della concessione: la possibilità della cremazione o una nuova inumazione. In questo secondo caso, occorrerà prevedere una ulteriore esumazione. Il costo di tutto l'intervento è di circa 930 euro complessivi - per la nuova inumazione ed esumazione successiva, una cassa e la targa - che possono essere anche rateizzati in un anno”.

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