Estate senza piscine a Milano: Argelati e Suzzani chiuse per riqualificazione
Ad ottobre si aggiungerà anche il Saini
Il Comune di Milano ha deciso di tenere chiusi diversi impianti sportivi per questa stagione estiva, per permetterne la riqualificazione.
Estate senza piscine a Milano
MILANO - Come riporta Prima Milano, sarà un'estate diversa quella di quest'anno e forse un po' sofferta per coloro che decideranno di rimanere in città.
Nel corso di una commissione sport, infatti, il Comune di Milano, con l’assessora competente Martina Riva e Rosanna Volpe, presidente di MilanoSport, che ha in gestione i centri sportivi comunali, ha annunciato in primis che quest'anno la piscina Argelato resterà chiusa.
L'obiettivo è avviare un processo di riqualificazione che permetta poi alla struttura di aprire tutto l'anno, e non solo d'estate.
"Il ragionamento fatto è simile a quello del Lido. Non è più pensabile avere un centro balneare aperto solo tre mesi all’anno. Abbiamo la certezza che c’è già un soggetto privato che lo terrà aperto 365 giorni l’anno, per cui valuteremo la proposta, dopodiché ci sarà la gara".
Chiusa anche la Suzzani
Avere disponibili per tutto l'anno le strutture balneari è, infatti, l'obiettivo che il Comune di propone per tutte le attività, e per farlo è fondamentale una collaborazione con i privati, perché il Comune da solo economicamente non ce la farebbe.
A luglio chiuderà anche la piscina Suzzani, in zona Ca’ Granda, perché dovranno essere portati a termine i lavori edili e di impiantistica, iniziati prima del Covid e interrotti proprio a causa della pandemia. Si spera in una riapertura entro il 2025.
A ottobre toccherà al Saini
Chiuso fino alla metà del 2025 anche il Saini, in zona Forlanini. Da ottobre, il Saini passerà nelle mani dell’Università Statale che, con 36 milioni di euro — di cui 12 dal ministero dell’Università e altri 22 da Regione Lombardia — si occuperà della riqualificazione, migliorando gli impianti e costruendo anche una parete per l'arrampicata e un'area fitness per la terza età.
L'obiettivo è permettere la riapertura per l'inizio delle Olimpiadi Invernali.
Novità per il PalaAgorà
Prospettive diverse, invece per il PalaAgorà di via dei Ciclamini, impianto del ghiaccio chiuso da mesi: l'amministrazione sta cercando di un gestore temporaneo che si ponga nel mezzo, verso una gestione definitiva che si intesti la riqualificazione, il cui costo si aggira sui 10 milioni d euro.