Ernia operata in una 37enne affetta da sclerosi multipla: primo intervento in Italia
Un'operazione rapida, in giornata, con la quale si è risolto un problema invalidante.
Ernia operata in una 37enne affetta da sclerosi multipla: primo intervento in Italia
Ernia operata in una 37enne affetta da sclerosi multipla: primo intervento in Italia
MILANO – Gli ospedali che la famiglia aveva contattato avevano risposto la stessa cosa: troppo pericoloso operare la paziente affetta da sclerosi multipla.
Il professor Carrafiello
Quando le speranze per la 37enne sembravano svanite, ecco la risposta positiva dall’Ospedale San Paolo–ASST Santi Paolo e Carlo di Milano: il professor Gianpaolo Carrafiello, direttore della Struttura Complessa di Radiologia Diagnostica, non ha avuto dubbi e con un intervento di radiologia interventistica mininvasiva ha restituito alla giovane donna una vita normale. La 37enne da 10 anni deve affrontare la patologia, costretta a convivere con il dolore alla schiena causato da un’ernia discale. Troppo rischioso operare in quelle condizioni, a causa dell’anestesia.
La soluzione
Lo specialista Carrafiello, in sinergia con i colleghi Anna Maria Ierardi e Salvatore Alessio Angileri, ha proposto alla paziente una soluzione: “intervenire con una procedura mini-invasiva di discectomia percutanea mediante coblazione, un delicato intervento in un’ora circa, in regime di Day Surgery.
Primi in Italia
Un’innovazione assoluta per interventi di questa complessità chirurgica, eseguito per la prima volta in Italia”, spiegano dall’ospedale. “Con un approccio combinato TC (Tomografia Computerizzata) e fluoroscopia in anestesia locale abbiamo trattato l’ernia discale. Con questa procedura la paziente ha risposto positivamente all’intervento, con ottimo successo tecnico confermato alla TC di controllo. Una tecnica che usiamo di routine per il trattamento delle ernie cervicali e lombari, almeno 250 interventi all’anno”, spiega il professor Carrafiello.
In day surgery
Un intervento rapido: dimessa in giornata, la 37enne ha risolto così un problema invalidante. “Abbiamo appena concluso la programmazione acquisti 2019 e l’obiettivo è modernizzare e implementare l’efficienza delle nostre prestazioni sanitarie – aggiunge Matteo Stocco, da gennaio Direttore Generale dell’ASST Santi Paolo e Carlo – Potenzieremo ancor di più l’Interventistica dell’intera azienda con l’acquisto di nuovi angiografi, fissi e portatili, e la riqualificazione dell’intera struttura di Radiologia”.
FG
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