Elezioni comunali, spuntano i primi nomi per il dopo Sala
Tra le ipotesi ci sono Lupi e Moratti. Silenzio, invece, da parte dell'attuale sindaco che si limita, dice, ad osservare
È iniziata la corsa per definire i candidati alla poltrona di sindaco, dopo Sala.
I primi nomi per il dopo Sala
MILANO - "A Bruxelles sto facendo un’esperienza molto importante, poi con Milano non è mai un addio, vedremo cosa succede". Così l'ex assessore ed europarlamentare del Pd Pierfrancesco Maran commenta, ai microfoni della trasmissione Newgen, prodotta da Alanews, l'ipotesi di una sua candidatura a sindaco per alle prossime comunali.
"Come tante metropoli anche Milano ha da affrontare grandi questioni quali la sicurezza, la microcriminalità, il costo delle case; credo serva pensare in grande, anche fisicamente, ampliando i confini a zone come Sesto San Giovanni o Rozzano. Al centrosinistra milanese serve un’idea di futuro, sul quale poi costruire le alleanze: in città non abbiamo mai avuto il Movimento Cinquestelle in maggioranza, non escludo che in futuro questo possa accadere, ma su un programma condiviso, non a prescindere da quello. Milano ha bisogno di una strada, non di un’alleanza cucinata su logiche politiche romane", spiega l'europarlamentare Pd.
Lupi possibile candidato del centrodestra
Ignazio La Russa ha lanciato l’idea di Maurizio Lupi come possibile candidato del centrodestra. Tuttavia, Forza Italia si inserisce nella discussione proponendo un’alternativa di rilievo: Letizia Moratti, ex sindaco di Milano e protagonista del successo di Expo, ritenendo che la sua candidatura possa attrarre il consenso di coloro che, in passato, hanno votato per il Terzo Polo. Secondo Alessandro Sorte, coordinatore regionale di Forza Italia, figure come la Moratti sono risorse decisive che potrebbero fare la differenza nelle elezioni comunali.
Moratti candidata ideale
I numeri delle ultime elezioni regionali in città, dove Fontana e Moratti insieme hanno raggiunto il 51% dei voti mentre il solo centrodestra si è fermato al 37%, dimostrano che per vincere è necessario allargare la coalizione e riguadagnare il voto centrista. A detta di Forza Italia, la Moratti sarebbe la candidata ideale per riunire questo fronte. Nel frattempo, Lupi ha lavorato a sua volta per ampliare la coalizione, cercando di riportare nel centrodestra personalità come Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Giusy Versace.
Gelmini disponibile
Gelmini, attualmente impegnata a Bruxelles, non ha rilasciato dichiarazioni, ma si dice favorevole a un eventuale ritorno a Palazzo Marino, purché la sua candidatura sia frutto di un accordo condiviso all’interno della coalizione. Chi la conosce ritiene che potrebbe considerare seriamente l’idea, a condizione che sia sostenuta in modo unitario, sulla falsariga del modello Liguria, che ha già portato buoni risultati grazie alla coesione del centrodestra.
Più di un candidato per La Russa
In questo clima di bilanciamento delle forze e valutazione delle opzioni, La Russa ha chiarito che non intende indicare un candidato unico: sebbene stimi Lupi, il futuro sindaco dovrà essere una scelta collettiva. Anche Maurizio Gasparri, presidente dei senatori, ha invitato alla prudenza, sostenendo che la discussione è prematura, dato che le elezioni sono ancora lontane.
“Maurizio Lupi sarebbe un avversario valido, che a differenza di quanto visto l’ultima volta consentirebbe di avere un confronto sulla propria visione della città. A tal proposito, però, considero Lupi il rappresentante di un modo di intendere la città ormai passato: lui ha fatto la sua parte a metà degli anni ’90, ora serve pensare a come portare Milano nel 2040, non a guardarsi indietro. Il messaggio di Lupi è quello di una Milano che non c’è più, ma mi piacerebbe che il centrosinistra non si concentrasse su quanto fatto fino a oggi bensì a immaginare la città di domani, come vedo fare a Parigi, Madrid o Barcellona”.
Così l'ex assessore ed europarlamentare del Pd Pierfrancesco Maran commenta, ai microfoni della trasmissione Newgen, prodotta da Alanews, l'ipotesi di una candidatura a sindaco per il centro destra dell’esponente di Noi Moderati.
Sala osserva e non commenta
"Ho detto che non commenterò la mia parte politica, figuriamoci se commento dall’altra parte. Osservo ma non entro in questo dibattito".
Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione del nuovo anno accademico dell'Università Bicocca in merito al nome di Maurizio Lupi come possibile candidato sindaco del centrodestra.