Eicma compie 110 anni: a Rho fiera oltre 700 espositori da 45 paesi
Oggi ingresso per gli operatori del settore mentre dal 7 all'10 novembre l'apertura al pubblico
Nel pomeriggio di ieri, 5 novembre 2024, si è svolta l'inaugurazione la nuova edizione del salone internazionale delle due ruote.
Eicma compie 110 anni
MILANO - Eicma compie 110 anni. L’edizione 2024 dell’esposizione internazionale delle due ruote è stata inaugurata ieri pomeriggio a Rho Fiera dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco Giuseppe Sala, Matteo Zoppas, presidente di ICE, Pietro Meda, presidente di Eicma Spa e Paolo Magri, amministratore delegato Eicma Spa. Oggi ingresso per gli operatori del settore mentre dal 7 all'10 novembre l'apertura al pubblico.
Record di tutti i tempi
“Centodieci anni è un numero che non fa paura a Eicma, ci sentiamo giovani – ha affermato Meda nel suo intervento dal palco, prima del taglio del nastro – Quella delle due ruote è un'industria di appassionati per gli appassionati e 110 anni è il frutto di un lungo lavoro. Le due ruote ci regalano la metafora dell'equilibrio, del continuare a trasformarsi, da una fiera a un evento vero e proprio”.
La ripartenza del settore fieristico è stata evidenziata dall’ad Magri:
“Se mi focalizzo sugli ultimi 5 anni e anche sul post Covid, abbiamo avuto una rinascita. Si pensava che gli eventi in presenza fossero morti ma non è stato così. Siamo partiti da 4 padiglioni nel 2021 e siamo ora a 10 padiglioni, 2.163 brand, oltre 700 espositori da 45 Paesi. Abbiamo celebrato con Eicma i 110 anni con una mostra che trovate qui a Porta Sud. Siamo molto soddisfatti di questa edizione che credo rappresenterà il record di tutti i tempi”.
Salvini: "orgoglio italiano e lombardo"
“Innanzitutto, buon compleanno – ha esordito il vicempremier Salvini dal palco - Eicma è un orgoglio italiano e lombardo: tante aziende, aumentano gli espositori, arrivano tanti stranieri a guardare, a comprare. Significa business per Milano e la Lombardia – ha affermato Salvini a margine, evidenziando “le follie ideologiche” delle politiche elettriche europee - Il settore delle due ruote cresce di tanto. Fortunatamente non ha i problemi delle follie ideologiche da tutto elettrico imposte dall’Europa, perché il settore dell’auto sta soffrendo parecchio. L’importante è continuare ad aiutare la crescita senza mettere ostacoli: dove ci sono moto e motorini c’è meno traffico, più fluidità e sicurezza”.
Il tema sostenibilità
La sostenibilità è stata menzionata anche dal governatore Fontana.
“Sono d’accordo con la sostenibilità però credo di farlo ‘con giudizio’ come diceva il Manzoni, per non andare a distruggere interi comparti o creare crisi economiche che si stanno verificando in Europa. Altrimenti è una sostenibilità solo demagogia che non ha nessuna conseguenza positiva sui nostri cittadini”.
Un settore in crescita
Il governatore ha affermato che Eicma rappresenta “un modello lombardo”, simbolo di un settore, quello fieristico, che sta crescendo.
“Durante il Covid, come Regione abbiamo avuto il coraggio di sostenere in tutti i modi il Salone del Mobile speciale, tenuto a settembre. Fu un grandissimo successo. Siamo grandi sostenitori perché riteniamo che il sistema fieristico sia qualcosa di cui la gente ha bisogno per poter toccare, vedere, scambiarsi informazioni. Va oltre la semplice esposizione di un modello, coinvolge”.
Sala e lo spunto sulle bici
Il sindaco Sala ha sottolineato il ruolo che possono avere i mezzi a due ruote nella mobilità in città.
“Le due ruote possono svolgere un ruolo positivo in città – ha affermato dal palco - Le città sono trafficate, è evidente che bisogna lavorare sul traffico. Il mio invito semmai è a confrontarci. In questo momento l’elettrico su due ruote è in particolare crisi, confrontarci su cosa può fare l’amministrazione e cosa chi si occupa di ricariche elettriche”. Il sindaco ha auspicato un coinvolgimento in fiera del settore delle biciclette: Sono un fanatico della bicicletta. So che è difficile riportare anche la bici al centro di un’esposizione del genere ma anche quello è un mercato straordinario. Sarebbe un sogno per Milano riavere anche la bicicletta al centro di Eicma”, ha concluso.