Eccellenza sanitaria a Milano: Niguarda al top mondiale, ma la Lombardia scivola in classifica
Il riconoscimento globale per l’Ospedale Niguarda non basta a salvare la Lombardia, che subisce un calo nella valutazione complessiva del sistema sanitario regionale
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L'Ospedale Niguarda di Milano è il miglior ospedale italiano e uno dei migliori al mondo secondo la classifica “World’s Best Hospitals”, stilata ogni anno dalla rivista americana Newsweek prendendo in esame più di 2.400 ospedali di 30 Paesi.
La Lombardia perde terreno nella qualità sanitaria
MILANO - La Lombardia ha registrato una significativa perdita di posizioni nella classifica annuale del Ministero della Salute, scivolando al settimo posto, con un calo di quasi 14 punti rispetto all'anno precedente. Questo scivolone è stato principalmente causato da un indicatore legato ai ricoveri pediatrici per asma e gastroenterite, che ha influenzato negativamente il punteggio complessivo della regione. Nel 2023, la Lombardia ha ottenuto 257 punti, una diminuzione rispetto ai 270,93 punti del 2022, pur mantenendo una solida posizione in alcuni ambiti come quello ospedaliero.
Cosa è emerso dai dati
Il sistema di valutazione, che analizza tre settori principali (prevenzione, sanità territoriale e ospedaliera), ha evidenziato luci e ombre per la Lombardia. Sebbene la regione abbia mostrato miglioramenti nella prevenzione e nel settore ospedaliero, la performance nell'ambito della sanità territoriale è risultata decisamente peggiore. Il punteggio nell'area distrettuale è crollato, passando da 94,66 a 76 punti.
La Direzione Generale Welfare della Lombardia ha difeso la sua posizione, sottolineando che alcuni indicatori non riflettono adeguatamente la qualità reale delle cure. Il caso dell'asma e della gastroenterite, infatti, ha suscitato alcune polemiche in quanto si tratta di un numero limitato di casi rispetto alla totalità degli accessi ospedalieri, ma nonostante ciò ha influenzato in modo significativo i risultati.
Il dibattito politico
Il calo della Lombardia ha scatenato reazioni contrastanti nel panorama politico. I rappresentanti dell'opposizione hanno utilizzato i risultati della classifica per criticare l'attuale governo regionale. Pierfrancesco Majorino, capogruppo del PD, ha dichiarato che "la sanità lombarda non è più da Europa League", denunciando la gestione delle politiche sanitarie. Anche Nicola Di Marco del Movimento 5 Stelle ha accusato la giunta regionale di nascondersi dietro un’apparente eccellenza ormai svanita.
Tuttavia, la giunta di centrodestra ha respinto le critiche, puntando l'attenzione sugli ospedali lombardi che continuano a eccellere a livello nazionale e internazionale. L’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha ricordato i successi del Niguarda, che è stato riconosciuto come il miglior ospedale italiano e uno dei migliori al mondo, posizionandosi al 37° posto nella classifica di Newsweek:
"un riconoscimento di grande valore per un ospedale pubblico come Niguarda, che sale al primo posto in assoluto nella classifica italiana superando anche le realtà private".
Le aree migliori
Il punteggio di ogni ospedale si basa su un sondaggio online a cui hanno partecipato esperti medici, e su dati pubblici provenienti da sondaggi post-ricovero dei pazienti riguardo alla loro soddisfazione generale. Anche il report “World's Best Specialized Hospitals 2025” anticipato lo scorso Settembre ha riconosciuto l’Ospedale Niguarda come una delle strutture di riferimento nel panorama italiano per tutte e 12 le specialità prese in considerazione.
In particolare, a spiccare sono state le seguenti aree: Ginecologia e Ostetricia (19° nel mondo e 2° in Italia), Gastroenterologia (49° nel mondo e 4° in Italia), Oncologia (45° nel mondo e 5° in Italia), Neurochirurgia (57° nel mondo e 2° in Italia), Neurologia (73° nel mondo e 4° in Italia), Cardiologia (66° nel mondo e 6° in Italia) e Cardiochirurgia (81° nel mondo e 7° in Italia).
Soddisfazione dall'ospedale
"Il raggiungimento di questo traguardo - commenta Alberto Zoli, direttore generale dell'Ospedale Niguarda di Milano - corona un obiettivo che mi è stato affidato pubblicamente dall'assessore al Welfare Guido Bertolaso esattamente un anno fa, e conferma non solo la qualità dei nostri servizi, ma rappresenta anche un motivo di orgoglio per il servizio sanitario italiano. La posizione di assoluto rilievo nella classifica globale sottolinea il nostro impegno costante nella ricerca, nell'insegnamento, nell'innovazione e nella cura dei pazienti, ma anche il valore della squadra dei professionisti di Niguarda, confermandoci ancora una volta un punto di riferimento per la sanità internazionale".