Eccellenza rozzanese: la ditta CoCem compie 50 anni FOTO

Un traguardo importante per Pietro Copelli e tutta la sua splendida famiglia

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Eccellenza rozzanese: la ditta CoCem compie 50 anni.

Eccellenza rozzanese: la ditta CoCem compie 50 anni

ROZZANO – Avete presente quei funghi che vengono posizionati all’esterno dei locali in inverno? Quelli che “buttano” calore e consentono di stare all’aperto anche quando le temperature sono rigide? Ecco, quello che ora trovate in ogni locale, negli anni Novanta era solo un progetto da sviluppare. A renderlo concreto, ci ha pensato un’eccellenza rozzanese: la ditta CoCem. Dietro la sigla che significa costruzioni carpenterie elettriche e meccaniche, c’è un capofamiglia che è diventato anche il papà (e il nonno) dei suoi dipendenti nel corso di questi lunghi anni passati tra le macchine della ditta in via Marconi.

Pietro e il racconto di cinquant'anni di storia

Pietro Copelli alla soglia degli 80 anni racconta cinquant’anni di storia fatta di difficoltà, crisi ma tanta voglia di farcela e determinazione. Con lui, Daniela e Mauro, i figli che portano avanti la tradizione e puntano tutto sull’innovazione. Ma con lui ci sono anche i 28 dipendenti di oggi, e le decine di lavoratori che sono passati in quei laboratori che odorano di storia ed evoluzione nella creazione di quadri elettrici e componenti meccaniche e metalliche che si trovano nelle metropolitane da New York a Mosca e sui treni delle nostre Ferrovie dello Stato. Dipendenti che sono come figli, tanto che Copelli senior non ha mai mancato agli appuntamenti con i direttori delle banche o alle agenzie immobiliari per fare da “garante” nell’acquisto delle case dei suoi lavoratori. Quello che ha spinto la CoCem ad andare avanti e superare i tempi di crisi è stato il coraggio. “Quando ci siamo trovati ad affrontare la crisi del 2009, abbiamo comprato una macchina laser. Un investimento economico davvero importante, abbiamo avuto paura di aver commesso uno sbaglio. Invece, il coraggio ci ha premiati e siamo riusciti a superare la crisi”, racconta Daniela.

Oggi non si trovano più periti meccanici

Il lavoro, tuttavia, potrebbe subire una battuta d’arresto. Non certo per l’immediato futuro, ma se si fa un ragionamento su prospettive lontane.  “Non si riescono a trovare periti meccanici. I ragazzi pensano che stare in officina non sia dignitoso, ma dovrebbero venire a vedere con i propri occhi cosa significa creare un elemento qui. Noi collaboriamo anche con designer, non si tratta solo di lavoro da operaio, ma ha sfaccettature molto più creative”, assicura Pietro che fa fatica a trovare giovani che vogliano proseguire la sua attività. Ma c’è ancora tempo per pensarci, ora è il momento per i festeggiamenti.

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Rozzano, cinquanta candeline per la ditta CoCem
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Il sindaco Agogliati

“Un traguardo importante per Pietro Copelli e per tutta la loro splendida famiglia – ha commentato il sindaco Barbara Agogliati –. E per famiglia intendo tutta l’azienda, nessuno escluso. Perché Pietro è un imprenditore di quelli che oggi si fa fatica trovare e che è bello incontrare. In questi lunghi 50 anni ha portato avanti la sua attività con impegno, dedizione, sacrificio e attenzione per i suoi collaboratori e dipendenti, con il coraggio di rinnovarsi e non cedere di fronte alle sfide. È bello sapere che realtà così positive e preziose siano sul nostro territorio: per noi è motivo d’orgoglio. Auguro a Pietro e a tutta la CoCem di proseguire in questo cammino altri 50 anni con lo stesso entusiasmo”.

Francesca Grillo

 

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