È online "Milano Attiva", il nuovo canale che permette ai cittadini di esporre idee e progetti per la città
Le proposte potranno essere presentate in ogni momento dell’anno e saranno analizzate da un’apposita Cabina di regia
Una nuova procedura di raccolta e gestione di idee, progettualità e collaborazioni con gruppi informali, associazioni, fondazioni, comitati, aziende, scuole e università, per la rigenerazione e la cura dei beni comuni della città. La Giunta comunale ha approvato oggi le linee di indirizzo per l’iniziativa “Milano Attiva”, il nuovo avviso pubblico – che sarà online a fine febbraio – finalizzato a semplificare e standardizzare le procedure di realizzazione delle proposte partecipative, convogliandole in un unico canale di ingresso.
È online "Milano Attiva"
MILANO - Questo nuovo paradigma si ispira al modello dell’amministrazione condivisa e va nella direzione di superare una partecipazione confinata in atti episodici, per strutturarla in una forma di dialogo permanente con la cittadinanza attiva.
“Milano Attiva è un invito a partecipare per cambiare insieme la città – afferma l’assessora alla Partecipazione e ai Quartieri Gaia Romani –. In questo modo semplifichiamo le procedure sia per i proponenti, che saranno sollevati dalla fatica di capire a quale Assessorato indirizzare la propria idea, sia per l’Amministrazione che attraverso un gruppo di lavoro multidisciplinare valuterà in modo più efficace e veloce le progettualità in arrivo dal territorio. Con questo strumento vogliamo ribadire la centralità della cittadinanza attiva nei processi di miglioramento dei servizi, degli spazi e, in generale, nell’ambito dei percorsi di rigenerazione urbana e sociale. Invitiamo perciò realtà associative e imprenditoriali, enti pubblici o privati, a partecipare ed esserci nella realizzazione di un vero e proprio governo collaborativo, dove istituzioni e cittadinanza dialogano in maniera orizzontale e lavorano in sinergia per migliorare la nostra Milano”.
Come presentare le proposte
Le proposte - riferisce l'amministrazione - potranno essere presentate in ogni momento dell’anno e saranno analizzate da un’apposita Cabina di regia, ovvero un gruppo di lavoro trasversale che coinvolge diverse direzioni dell’Amministrazione (quelle negli anni maggiormente coinvolte in progetti di partecipazione), a cadenza quadrimestrale. Per il 2025, primo anno di pubblicazione dell’Avviso, le tempistiche di valutazione saranno: dal 1° aprile, per le proposte pervenute entro il 31 marzo; dal 1° luglio, per le proposte pervenute entro il 30 giugno; dal 1° novembre, per le proposte pervenute entro il 31 ottobre.
Municipi sempre coinvolti
Un ruolo attivo lo avranno anche i Municipi, che saranno coinvolti in tutte le fasi del processo. Nello specifico valuteranno l’opportunità e l’interesse delle proposte presentate sulla base delle priorità del territorio, potranno agire da facilitatori accompagnando i proponenti nel processo di costruzione delle proposte e, in caso di esito positivo dell’istruttoria tecnica, parteciperanno al percorso di coprogettazione e di adozione – laddove necessario – di conseguenti atti amministrativi.
Ambiti di intervento
Gli ambiti di intervento e partecipazione sono diversi: cura, pulizia e riqualificazione degli spazi pubblici urbani; attivazione degli spazi sottoutilizzati o privi di funzioni, apertura alla collettività di spazi di pertinenza di edifici pubblici; promozione e tutela dei percorsi scolastici (es. percorsi casa-scuola); pedonalizzazioni temporanee; supporto allo sviluppo di interventi, anche di natura economica, di urbanistica tattica; valorizzazione di luoghi identitari nei quartieri attraverso un programma di iniziative culturali e divulgative (es. passeggiate nei quartieri); iniziative di partecipazione civica all’amministrazione pubblica e al governo del territorio (es. monitoraggio ambientale, amministrazione trasparente).
Basta una mail
Per proporre la propria idea e-o progetto basterà compilare un modulo guidato e inviarlo via mail. Tutte le informazioni utili saranno rese note con la pubblicazione dell'avviso pubblico a febbraio.