Duecento studenti trasferiti per i lavori a scuola, petizione dei genitori

La vicinanza a Buccinasco e Corsico ha convinto parecchi genitori di questi comuni a iscriverli alla Ilaria Alpi di Milano.

Duecento studenti trasferiti per i lavori a scuola, petizione dei genitori
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Duecento studenti trasferiti per i lavori a scuola, petizione dei genitori.

Duecento studenti trasferiti per i lavori a scuola, petizione dei genitori

MILANO – La storia della scuola Ilaria Alpi di Milano, nel plesso San Colombano, inizia anni fa, quando l’istituto ha cominciato a dare segni di cedimento soprattutto in concomitanza alle piogge intense. Un grande plesso che conta 15 classi tra scuola primaria e secondaria di primo grado che seguono corsi tradizionali e corsi Montessori.

Alunni anche da Corsico e Buccinasco

La vicinanza a Buccinasco e Corsico ha convinto parecchi genitori di questi comuni a iscrivere i figli qui, ma sono proprio mamme e papà a lamentare “una situazione assurda”, dicono i genitori. La situazione riguarda la struttura del tetto che ha subito danni durante l’ultimo nubifragio di fine ottobre che ha aggiunto precarietà a una condizione già critica. A tardare l’intervento, una serie di fallimenti che hanno arrestato i lavori per il ripristino del tetto. Risultato: lavori ancora in corso e 200 studenti trasferiti nella struttura di Tre Castelli e nella Casa delle associazioni di via Balsamo Crivelli.

 

La petizione

I genitori esasperati hanno dato via a una petizione (su change.org) raccogliendo centinaia di firme per “chiedere al sindaco di Milano Giuseppe Sala di adoperarsi affinchè si proceda con una rapida risoluzione di tutte le problematiche, garantendo un rapido ripristino della struttura al fine di permettere il normale svolgimento di tutte le attività scolastiche fornendo tempistiche certe e ragionevoli”, scrivono i genitori.

Le parole dei genitori

“Il plesso San Colombano è ormai da diversi anni interessato da problemi di infiltrazioni di acqua piovana, causate da un cattivo stato dello stesso e dalla mancanza di una parte della copertura – spiegano mamme e papà –. Diversi anni fa sono iniziati lavori di manutenzione ma a causa di due fallimenti delle imprese che dovevano eseguire l'intervento la scuola è rimasta per lungo tempo con coperture di fortuna costituite da teli e materiali provvisori, portati via dal vento durante gli ultimi nubifragi. L’acqua piovana è penetrata all’interno dell’edificio, danneggiando anche dentro la struttura. I sequestri cautelativi disposti dai giudici fallimentari non hanno permesso di intervenire definitivamente”.

La rabbia dei genitori

Ma la situazione pare si sia sbloccata, tanto da “aver consentito di appaltare già i lavori per il rifacimento del tetto e la sistemazione interna – proseguono i genitori –. Ma la situazione è critica: durante le ultime piogge, il primo piano della scuola è stato completamente allagato. Per questo, è stato disposto il trasferimento degli alunni. Non nascondiamo la nostra rabbia e preoccupazione per il futuro scolastico dei nostri figli. Chiediamo che tutti gli alunni vengano messi nelle migliori condizioni, seppur provvisorie, fornendo loro gli strumenti necessari allo svolgimento di una normale attività scolastica”.

FG

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